Tentato golpe sindacale a Bitonto, Fiva-ConfCommercio difende gli operatori del mercato settimanale in pericolo

Inammissibile volere un mercato sperimentale a numero chiuso (solo per 30 iscritti)

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Da Luigi Piepoli Fiva-ConfCommercio Bitonto, riceviamo e pubblichiamo.

 

La FIVA-CONFCOMMERCIO sempre sarà contro qualsiasi golpe sindacale e sopruso, dal momento che si adopera per la difesa del diritto degli ambulanti ad essere liberi e  a frequentare le proprie concessioni del proprio lavoro. "Non possiamo accettare alcuna imposizione di tirannia da parte di queste associazioni" o da parte di una supposta "democrazia" basata su pochi "eletti", commenta il presidente Fiva-ConfCommercio Bitonto Luigi Piepoli, togliendo gradualmente qualsiasi facoltà di espressione e di partecipazione alla restante parte degli operatori del settore. A BITONTO, col pretesto di difendere la categoria, una PSEUDO ASSOCIAZIONE ha dichiarato di volere un mercato sperimentale a numero chiuso (solo per 30 iscritti, i propri), servendosi di terze persone ignare per meschini giochetti politicosindacali .

Pertanto condanniamo il modo di fare di codesta associazione, e il golpe sindacale intentato contro gli operatori del mercato settimanale di Bitonto, così come la sua condotta poco corretta .

E' inaccettabile usare la scusa della crisi economica per realizzare di fatto un altro mercato che va a ledere i legittimi concessionari di posteggio del martedì, in barba a tutti i diritti fondamentali. Noi sosteniamo quanti  frequentano il mercato di Bitonto e che vogliono partecipare alla sperimentazione di uno o più serali programmati, "l'uguaglianza e l'autonomia degli operatori contro l'oppressione di coloro che fanno solo i propri interessi, per noi di Fiva, viene al primo posto", conclude Luigi Piepoli.

Per averci sostenuto e per aver capito in tempo le intenzioni dell'associazione di categoria (di facciata) si ringrazia il comandante della polizia municipale Gaetano Paciullo ,il tenente Silvana Di Mundo, l'assessore alle attività produttive Marianna Legista e il consigliere delegato al commercio Lillino Avellis.