Una Mariotto in festa per accogliere Angelo e Nicola, a cavallo dalla Valtellina a Bitonto

"C’è sempre una forza che ti attira, prima o poi, per il luogo in cui sei nato. Una forza alimentata dalle tradizioni, dai sapori di quella terra"

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«Era da tanto che sognavo di sellare il mio cavallo e partire da Sondrio per la Puglia, per Mariotto, il mio paese natìo».

È questa la motivazione che ha spinto Angelo De Palo, ex poliziotto a Pavia, ma nato a Mariotto, ad intraprendere un lungo viaggio attraverso la penisola italiana in sella al fido destriero Cubito.

Insieme a lui, Nicola Giana, architetto di Sondrio che, con Angelo, condivide la passione per i cavalli e per la sua Iris, il suo compagno di viaggio. Una cavalcata di oltre 1200 chilometri, iniziata a maggio da Busteggia, frazione del comune di Piateda, provincia di Sondrio, e conclusa ieri nella frazione bitontina, dove, ad attendere in festa i due avventurieri, oltre alla comunità mariottana, c’era l’amministrazione comunale che ha consegnato loro delle targhe in omaggio.

«C’è sempre una forza che ti attira, prima o poi, per il luogo in cui sei nato. Una forza alimentata dalle tradizioni, dai sapori di quella terra» spiega De Palo, mostrando l’entusiasmo di chi è riuscito a coronare un sogno da tempo atteso.

«Sono principalmente un viaggiatore e ho fatto tantissime esperienze di trekking in diverse parti del mondo. Mi mancava solo un’esperienza come questa» aggiunge invece Giana che ha scelto di unirsi all’impresa dell’amico Angelo spinto dalla voglia di intraprendere un viaggio diverso dal solito. Un viaggio attraverso paesaggi, campagne e antichi tratturi: «È stato faticoso, per le condizioni climatiche, per la difficoltà di individuare il tracciato. Ma al tempo stesso è stato molto emozionante. L’accoglienza a Mariotto è stata superlativa. Non me l’aspettavo».