Una passeggiata alla scoperta della “casa comune”

Cronaca di una mattinata trascorsa con alcuni studenti europei in giro per Bitonto

Stampa l'articolo

Dall'avv. Giuseppe Cazzolla, responsabile Fare Verde Bitonto, riceviamo e pubblichiamo:

Mercoledì 23, ho avuto il piacere e l’onore di guidare una ventina di studenti e i loro insegnanti provenienti da quattro nazioni europee ( Irlanda, Spagna, Grecia e Croazia). L’invito era pervenuto dalle Prof.sse Carmen Stragapede, Maddalena Bellocchio e Patrizia Calvone dell’Istituto Tecnico Economico Vitale Giordano di Bitonto, scuola ospitante, nell’ambito del programma Erasmus plus "Our Shared History - Prehistoric Europe" 2019/2021. Il progetto intende unire tutti gli europei attraverso il loro patrimonio comune, partendo proprio dall'Europa preistorica. Molteplici sono gli spunti che la nostra Città offre su questo argomento a partire dalle grotte presenti in Lama per finire a quel centro storico, ricco di segni del passato e di impronte lasciate dalle varie civiltà europee che si sono susseguite nel corso dei secoli. L’obiettivo è stato quello di far sentire questi ragazzi “come a casa”, una casa comune per tutti gli esseri viventi, ma ricca di identità culturali e territoriali. I ragazzi hanno potuto scoprire le corti più nascoste del centro storico ( molte affidate alla cura di cittadini volenterosi), hanno osservato una bellissima collezione di minerali e altri “reperti preziosi” custoditi dall’appassionato Francesco Carbone e hanno scoperto le Grotte di Chiancariello. E’ seguita una breve passeggiata nel tratto urbano della nostra Lama, tratto che, come ben sappiamo, è fortemente antropizzato e evidenzia le nefaste criticità della civiltà moderna. La giornata si è conclusa presso l’Antico Forno Carlucci dove i ragazzi hanno gustato una prelibata focaccia bitontina. Ad accoglierli c’era il funambolico Francesco Minuti che ha tirato fuori dalla sua fisarmonica le note di quelle tarantelle della tradizione locale a cui ragazzi ed insegnanti non hanno saputo resistere abbandonandosi a danze e balli. Per la buona riuscita della giornata non posso che ringraziare tutti quelli che l’hanno resa possibile ad iniziare dai volontari dei SASS Puglia per aver fornito l’assistenza civica e sanitaria, alla Prof.ssa Maddalena Bellocchio per aver fatto da traduttrice, al vicesindaco Rocco Rino Mangini per aver fornito le guide “VisitBitonto” in duplice lingua, a Francesco Carbone per la sua solita disponibilità, alla famiglia Carbonara per averci fornito una base logistica nel centro storico, a Francesco Minuti per il suo estro ed ovviamente a tutto il corpo docente che mi ha coinvolto e agli studenti che mi hanno seguito.