Una passeggiata culturale tra le edicole votive del Centro Antico

È la proposta dell’assessore Rino Mangini in risposta al rogo dell’immagine sacra in vico San Silvestro

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Una passeggiata culturale tra le edicole votive del Centro Antico. È la proposta dell’assessore Rino Mangini in risposta al rogo dell’immagine sacra in vico San Silvestro. Rogo che, fortunatamente e nonostante gli iniziali timori, ha bruciato solo una copertura in plastica, non danneggiando l’immagine sacra sottostante: «Innanzitutto è bene rassicurare tutti coloro che si sono dispiaciuti per la "perdita" dell'immagine. Per fortuna - o per intervento Mariano, per chi ha fede - l'immagine sacra della Madonna con Bambino non ha subito danni: è intatta. Era coperta da una pellicola in plexiglass o plastica, che l'ha protetta dalla fiammata. Ringraziamo i residenti di Vico San Silvestro per aver prontamente pulito e ri-protetto l'edicola votiva».

Non si tratta di un affresco, spiega Mangini «ma di un'oleografia (una cromolitografia che riproduce la pittura ad olio) stampata, risalente probabilmente alla prima metà del Novecento (ne danno notizia anche gli autori del volumetto "Le edicole votive a Bitonto", ed. Gelsorosso). Di quelle stampe che si trovavano nei capoletto del mobilio dei nostri nonni».

Ma, al di là del valore dell’opera e del fatto che sia andata a fuoco solamente una pellicola protettiva in plastica, sottolinea giustamente l’assessore, «rimane la gravità del gesto. Rimane il dubbio che possa succedere ancora».

Una consapevolezza dettata, purtroppo, da una constatazione: «Si è perso quel senso di appartenenza alla Comunità che ha sempre favorito l'auto-difesa della città e del territorio, il rispetto della cosa pubblica, la cura per gli altri e per ciò che era di tutti. E lo si è perso da parecchi decenni, non certo oggi».

Quelle edicole votive «sono lì da secoli! Nessuno si è mai sognato di toccarle e/o di presidiarle, perchè sono state sempre considerate patrimonio di tutti. Nascono così, semplicemente, come segno di devozione popolare di una Comunità».

Da questa triste constatazione, dunque, nasce la proposta della passeggiata culturale: «Da quanto è successo dobbiamo, tuttavia, ricavarne un insegnamento. Dobbiamo impegnarci di più non solo per la tutela, ma soprattutto per la valorizzazione di questa forma di arte e di devozione popolare, provando a comunicarne il valore anche ai più giovani. Bisogna agire. Ecco perché questa mattina ho dato mandato all'Ufficio Cultura del Comune di contattare la Proloco e il Cenacolo dei Poeti per organizzare insieme una passeggiata culturale tra le edicole votive del Centro Antico. Quando? Beh, se bisogna re-innamorarsi della propria città e della sua storia, quale occasione migliore di domenica 14 febbraio 2021 (dovremmo essere in zona Gialla!?). Un pomeriggio di San Valentino (a cui è dedicata la nostra Cattedrale) da trascorrere passo dopo passo - rispettando i protocolli anti-covid - per i vicoli e sotto gli archi della nostra città antica...per re-innamorarsene! Sarà una buona occasione per verificare anche lo stato di conservazione delle varie edicole, al fine dell'avvio di una pronta azione protettiva (magari con l'apposizione di lastre in policarbonato a protezione delle immagini) da parte del Comune di Bitonto. Nei prossimi giorni daremo maggiori dettagli organizzativi».