Una siringa nel sottopasso. C'è paura per un ritorno all'eroina

Sono numerosi i sequestri di droga delle forze dell'ordine, ma la sostanza pare arrivare soprattutto dall'Albania e da Scampia

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La siringa in foto è stata trovata ieri all’interno del sottopasso Pasquini”. Luogo poco frequentato che risulta a volte cupo, anche se ben sorvegliato dalle telecamere. Una immagine che sembra allarmante, perché porta con sé tante paure, allunga su di sé tante ombre: quella dell’eroina, soprattutto.

Purtroppo i dati, forniti dalla Prefettura, segnano un aumento degli interventi delle forze dell’ordine soprattutto per il sequestro di droga (in aumento del 258 per cento), soprattutto di cocaina ed eroina.

Non ultima la scoperta della scorsa settimana di un traffico internazionale accertato dalla Squadra Mobile di Bari: tre uomini (tutti arrestati) acquistavano eroina e marijuana dagli albanesi e la rivendevano ai calabresi, in cambio dalla ‘ndrangheta ottenevano cocaina da smerciare nel Nord barese. Ma c’è anche la scoperta della Guardia di Finanza che, nelle scorse settimane a Rutigliano, ha sequestrato un panetto da 200 grammi di “Kobret”, conosciuta anche come l’eroina dei disperati perché ricavata dagli scarti dell’eroina e tagliata con sostanze tossiche. Arrivata da Scampia a Bari, sembra essere diventata un allarme tra i giovani, che la fumano come se fosse marijuana.

Un quadro sicuramente allarmante che speriamo non tocchi anche la nostra città, che non tocchi i nostri giovani.