Vergogna al "Città degli Ulivi". Devastati lo spogliatoio ospite ed un bagno

I danni sarebbero stati provocati dai giocatori del San Giovanni Rotondo

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Il post partita di Omnia Bitonto – San Giovanni Rotondo (17^ Giornata del Campionato di Prima Categoria), disputatasi ieri al “Città degli Ulivi”, si è macchiato purtroppo del colore nero, nerissimo della vergogna, lasciandoci in eredità uno strascico negativo che non ha nulla a che vedere con un evento sportivo.

A fine partita, infatti, il magazziniere dell’Omnia Bitonto, nel sopralluogo finale poco prima della chiusura dello stadio, si è ritrovato dinanzi ad una incredibile scoperta: nello spogliatoio della squadra ospite sono state distrutti tutte le docce, un tavolino in plastica ed alcuni dispositivi a muro per asciugare i capelli degli atleti. E non solo, perché sono stati devastati pure un bagno, sistemato poche settimane fa, ed un contatore dell’acqua.

La scoperta, davvero sconcertante, è stata fatta quando la squadra avversaria aveva già lasciato da poco l’impianto sportivo di via Megra. Subito la società bitontina ha allertato ed avvertito l’arbitro, il signor Giosuè Quaranta della sezione di Taranto, fortunatamente ancora presente all’interno della struttura, che ha provveduto immediatamente a mettere a referto quanto accaduto, per poi così presentare ed illustrare l’episodio presso la sezione pugliese della Federazione Italia Giuoco Calcio.

Allo stesso tempo è stato avvertito anche l’assessore allo sport, Domenico Nacci, che subito ha contattato Vito Tisci, Presidente della FIGC Puglia, per segnalare l’accaduto.

Oltre al supporto del referto arbitrale, l’Omnia Bitonto dovrà far valere le proprie ragioni presentando in allegato tutta la documentazione necessaria per provvedere al risarcimento danni. In particolare saranno inviati le foto, che testimoniano la devastazione, ed il quantitativo di spese per riparare tutti i danni arrecati. Solo così la FIGC pugliese potrà poi provvedere a sua volta ad addebitare i danni al “Città degli Ulivi” nei confronti della società del San Giovanni Rotondo.

Insomma, un post partita davvero brutto e che nulla ha a che vedere col calcio e con lo sport. Al termine di una partita emozionante ed importante soprattutto per la classifica, avremmo benissimo fatto a meno di questa parentesi negativa. Eppure l’Omnia Bitonto aveva aperto le porte del proprio spogliatoio per consentire ai giocatori garganici di farsi la doccia con l’acqua calda, assente a loro dire nello spogliatoio che li ospitava. Probabilmente perché qualcosa prima era già successo.

Un comportamento davvero censurabile. Probabilmente non è la sola Bitonto a dover imparare la civiltà ed un pizzico di buone maniere…