Zona incolta di via Antica della Chinisa. Ancora la protesta dei residenti: "Basta, non ne possiamo più"

"E l'altro giorno è arrivato un uomo con un trattore, ha movimentato la terra sollevando immense colonne di polvere"

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Dalla prof.ssa Gianna Sammati e tutti i residenti di via Antica Chinise e via V. Modugno riceviamo e pubblichiamo.

"Quanto accaduto martedì 9 luglio sullo sterrato abbandonato sito tra via Antica Chinise e via V. Modugno, è davvero vergognoso. Un tale, ovviamente incaricato dal proprietario del suddetto sterrato, vi è entrato con un trattore ed ha iniziato a rivoltare e macinare pietre e terra inaridita, sollevando immense colonne di polvere che è penetrata in tutte le case circostanti e imbrattato le tante persone che uscite per strada, tentavano inutilmente di fermare lo scempio. Erano le ore 12:00 e c'erano 35°C di temperatura. Ho immediatamente chiamato i Vigili Urbani che sono intervenuti quando purtroppo il danno si era consumato e il "barbaro" era già velocemente andato via. Comunque mi hanno assicurato che stenderanno una relazione sull'accaduto per presentarla a chi di dovere. Duole dover sottolineare, ancora una volta, il vergognoso stato di abbandono di questo rione che è costretto da anni a convivere con polvere, sporcizia e tanto degrado: una vera offesa al decoro urbano e alle più elementari norme igieniche. Va sottolineato che in data 1/09/2016 inviai al Sindaco e all'Ufficio di Servizio Igiene e Sanità Pubblica una raccomandata firmata da tutti i residenti, in cui si denunciava l'insostenibile situazione di quello spazio e si reclamava il sacrosanto diritto a vivere in un ambiente degno di un paese civile. Qualche tempo dopo, in un pubblico incontro tenutosi nella Sala degli Specchi per l'elezione del primo cittadino, ancora una volta sollevai il problema di quel terreno da anni abbandonato. Il Sindaco, rivolgendosi anche agli altri candidati, rispose testualmente: "Chiunque di noi dovesse diventare sindaco,il primo problema di cui si dovrà occupare, sarà il risanamento di quel terreno". A due anni dalla sua rielezione, signor Sindaco, aspettiamo ancora!".