Croce Rossa, serata musicale della banda XI Centro di Mobilitazione del Corpo Militare

Tra gli obiettivi "la caratterizzazione del repertorio che oltre all'esecuzione delle ordinarie marce militari, contempla composizioni da concerto originali di musicisti italiani e stranieri”

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Silenziosa atmosfera malgrado una fiumana di gente.  Pubblico composto e severo.  Musica d’autore, finemente eseguita da maestri dalle indubbie e note qualità e da musicisti di valore.  In più, memoria del volontariato e della prossimità sociale più vera.  Una serata magica, insomma.  E’ quella che si è vissuta, il 7 febbraio scorso, al concerto inaugurale della banda musicale XI Centro di Mobilitazione del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana.  Ecco gli istinti solidali di cui si accennava.  Un concerto, dunque, nel nome di questa benemerita associazione filantropa, che vede il campano (ma di origini monopolitane) Ferdinando Palasciano tra i suoi precursori, poi però effettivamente fondata da Enry Dunant e altri uomini facoltosi.  L’importante evento ha avuto luogo presso l’auditorium della Legione Allievi della Guardia di Finanza di Bari. Tante le autorità presenti: dall’ Ispettore Nazionale del Corpo Militare, Maggior Generale Lupini, al Comandante dell'XI Centro di Mobilitazione C.R.I., Gennaro Pagano.  Presenti altre autorità civili e militari. Si è così esibita la da poco costituita Banda Musicale, composta da circa sessanta elementi.  Particolarmente sentito e coinvolto il saluto della presidentessa regionale della Croce Rossa, Santa Fizzarotti Selvaggi, che ha ricordato anche i centocinquant’anni dalla fondazione dell'istituzione.  Una banda, quella ascoltata il 7, assolutamente di pregio artistico, composta da diplomati presso i conservatori di musica e docenti presso istituzioni musicali pubbliche e private.  La direzione è stata affidata al Maestro Antonio Tinelli, sottotenente commissario del Corpo Militare.  Tra gli obiettivi del complesso bandistico vi è –si legge in un comunicato stampa diffuso per l’occasione- “la caratterizzazione del repertorio che oltre all'esecuzione delle ordinarie marce militari, contempla composizioni da concerto originali di musicisti italiani e stranieri”.  Non solo: “La ricerca del repertorio è soprattutto incentrata sulla valorizzazione delle potenzialità professionali dei musicisti che compongono la Banda Militare sino ad impegnarli nel ruolo di solisti”. In occasione dell'evento inaugurale, la Banda Militare, per l'esecuzione dell'Inno della Croce Rossa Italiana nella versione originale per coro e banda, si è avvalsa della partecipazione straordinaria di un coro a quattro voci di ben centocinquanta elementi, costituito dai seguenti cori: Polifonica Materana "Pierluigi da Palestrina", diretto dal M° Carmine Catenazzo; Polifonica Barese "Biagio Grimaldi" di Bari, diretto dal M° Sabino Manzo; Schola Cantorum "Don Vincenzo Vitti" di Castellana Grotte, diretto dal M° Vittorio Petruzzi; Coro Polifonico "Ottavio De Lillo" di Bari, a cura del M° Bepi Speranza e infine il Coro Harmonia dell'ateneo barese, diretto dal M° Sergio Lella.  Questo il denso programma musicale della serata: Ruggero Leoncavallo, “Di viva Fiamma, di sangue vivo” (inno della Croce Rossa Italiana; per coro e banda); Antonio D'Elia, “Marcia d'Ordinanza della Guardia di Finanza”; Tommaso Mario, “La Ritirata” (Marcia d'Ordinanza della Marina Militare); Salvo Miraglia, “Jaci” (marcia solenne); Gioacchino Rossini/Michele Mangani, “Marcia per il Sultano”; Salvo Miraglia, “Fuochi Etnei” (marcia sinfonica); Giuseppe Verdi/Michele Mangani, “Inno delle Nazioni”; Amilcare Ponchielli, “Milano March”; Edward Elgar/Michele Mangani, “Pomp and Circumstance, op. 39 March nr. 1”; Soichi Konagaya, “Grand March”; Michele Novaro, “Inno di Mameli”.  Tra i componenti della banda, piace segnalare i bitontini M° Giuseppe Demichele, al clarinetto piccolo in MIb; M° Nicola Piglionica, sassofono contralto MIb e M° Luca Schiavone, clarinetto soprano SIb.  Particolarmente felice il maestro Antonio Tinelli: “La più grande soddisfazione è stata quella di guardare ognuno di voi negli occhi mentre si suonava e cogliere la vostra professionalità, sensibilità e il vostro profondo amore per la musica".  Queste le sue toccanti parole, rivolte ai componenti della banda.  Una serata di musica di gran classe. L'emozione del maestro lo ha testimoniato in pieno.