Da Bruges a Bitonto: due turisti belgi nella nostra città per assistere all'Aida

“Bitonto è piena di cultura. Peccato che i monumenti e il centro storico non siano ben curati e ristrutturati”

Stampa l'articolo

Un italiano non perfetto, ma sufficiente a far pronunciare loro una dichiarazione d’amore per l’Italia e in particolare per la Puglia.

Toscana, Sicilia, Umbria, Campania… Tante le regioni italiane visitate da Geert e Marie Anne, ma il loro cuore batte per la nostra terra, che visitano per la seconda volta consecutiva.

E così volo, auto noleggiata e via a scoprire le bellezze della nostra Puglia: Castellana Grotte (ove soggiornano), Noci, Lecce, Ostuni e infine Bitonto.

Una sbirciata sul web è bastata per conoscere l’evento “Aida”, organizzato da “La Macina”, associazione che si è preoccupata poi di offrir loro un tour prima della rappresentazione dell’opera verdiana.

Accompagnati da Liliana Tangorra, hanno così visitato i nostri monumenti e hanno potuto degustare i nostri prodotti tipici durante la sosta a “Piazza dei Sapori”.

«Abbiamo mangiato i taralli in aereo, ma non erano buoni come questi», ha evidenziato Geert in un italiano discreto, imparato grazie alla conoscenza del francese e soprattutto del latino, studiato negli anni del liceo.

E per le nostre bellezze artistiche parole di apprezzamento ma anche una stoccata: «Bitonto è piena di cultura. Peccato che i monumenti e il centro storico non siano ben curati e ristrutturati».

Un “dettaglio” che avrebbe costituito la ciliegina sulla torta per la nostra città e per la Puglia intera che, a parere della coppia, si contraddistingue per l’essere economica, per il buon cibo, per la bellezza degli agriturismi e per l’ospitalità, superiore a nazioni come la Spagna.