Ex voto in mostra al Santuario Santi Medici di Bitonto

Una collezione di oltre 2 mila opere sarà visitabile dal 30 maggio al 29 settembre

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La collezione di ex voto donati ai Santi Medici Cosma e Damiano di Bitonto, custodita presso la Basilica Santuario omonima, sarà in mostra dal 30 maggio al 29 settembre 2013.

La raccolta, che consta di circa 200 tavole dipinte e di quasi 2.000 fra ex voto anatomici, oggettuali e ornamenti preziosi, è la più cospicua in Terra di Bari e fra le più consistenti in Puglia.

Catalogata e studiata nelle sue peculiarità devozionali, artistiche, antropologiche e sociali, sarà presentata per tipologie nella mostra “Per grazia ricevuta”, allestita da Michele Castellaneta e Francesco Garofalo, con catalogo a cura di Raffaella Pice e Renato Brucoli, introduzione di don Ciccio Savino e contributi scientifici di mons. Nicola Bux, Anna Maria Tripputi e della stessa Raffaella Pice.

Le tavolette pittoriche costituiranno il nucleo centrale della Mostra. Offriranno interessanti note sulla devozione popolare e sulla valenza di bene culturale dell’ex voto.

Il tema più ricorrente è la malattia, come si addice a un luogo di culto dedicato a Santi che intercedono per la salute del corpo e dell’anima. Altre tavolette si riferiscono a incidenti sul lavoro o causati da veicoli di trasporto. Documentano il passaggio dalla civiltà contadina a una società industrializzata, e narrano storie di vita quotidiana in cui la dimensione religiosa alberga in persone di diversa condizione sociale.

Le realizzazioni coprono un arco temporale di oltre un secolo, dalla fine dell’Ottocento ai giorni nostri. Provengono principalmente dalle botteghe artigiane dei “pittori di pietà”, fra cui i bitontini Zonna e Lillo, e i pugliesi Riglietti, Nisio, Rizzi e Russo.

Secondo il parroco rettore don Ciccio Savino, «gli ex voto sono una preghiera corale di ringraziamento, stupefatta e stupefacente, in cui la meraviglia di chi ha trovato attenzione e sostegno nel momento di difficoltà, diventa gratitudine e gioia per il benessere invocato e ritrovato. Manifestazioni di una fede semplice e per lo più intimistica all’origine, che si fa comunitaria nel momento stesso in cui il dono votivo viene offerto ai Santi e diventa patrimonio collettivo».

«Queste espressioni cultuali e culturali – aggiunge don Savino – sono state spesso svilite e sottovalutate. È bello riconsiderarle, oggi, nel simbolo. Apprendere, ad esempio, il significato del “cuore”, ripetutamente rappresentato come dono votivo oggettuale. Il Santuario ne è pieno, se non addirittura straripante nell’aula liturgica. A differenza degli altri manufatti, il cuore non richiama il risanamento da una malattia specifica di tipo cardiaco, ma rappresenta il dono di sé: una sorta di dichiarazione dell’offerente che, nel donare “il cuore”, rende tutto il “proprio cuore” al Signore e ai Santi. Come a dire: “Mi avete guarito, ora sono tutto vostro”. Splendido!».

La Mostra, promossa dalla Basilica Santuario, dalla Fondazione Santi Medici e dall’Arcidiocesi di Bari-Bitonto, si protrarrà per quattro mesi, con possibilità di visita dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 20 di ogni giorno. S’inserisce nel ciclo di iniziative programmate nel 2013 a ricordo del 50° di traslazione delle Sacre Immagini dei Santi Medici dalla chiesa di San Giorgio al Santuario, dell’istituzione della Parrocchia e della costituzione della Fondazione Opera Santi Medici. Eventi che si specchiano nell’evento.

 

Contatti: Fondazione "Opera Santi Medici Cosma e Damiano - Bitonto - Onlus"  

tel. 080 3715025 – fax 080 3757470 – fondazione@santimedici.org – www.santimedici.org