Fabio Degennaro, il sogno The Voice of Italy finisce alle Battle

Il talento bitontino: "So di non potermi rimproverare niente! Per me è stata un’esperienza bella, intensa ed importante"

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Solo due settimane fa la nostra città aveva iniziato a sognare con Fabio Degennaro.

La voce del cantante bitontino aveva stregato i coach e il pubblico di The Voice Of Italy e aveva fatto breccia nel cuore di Raffaella Carrà, tanto da essere accolto nel suo Team.

Ma l’avventura del nostro compaesano è già terminata.

Proprio ieri sera, infatti, è andata in onda la seconda puntata di Battle del talent di Rai 2.

Sul “ring” il nostro Fabio ha dovuto lottare contro i suoi stessi compagni di squadra Armando Curameng e Manuel Aspidi sulle note di “Regina di cuori” di Piero Pelù. Per la preparazione i tre sfidanti hanno potuto contare addirittura sui consigli dello stesso autore. Proprio Pelù infatti è stato il coach speciale del Team Carrà.

«Hai cantato questo pezzo e l’hai aggredito in modo singolare, dando retta alle indicazioni di Piero» ha commentato il caschetto biondo della canzone italiana, complimentandosi con il 25enne bitontino.

Ma non è bastato. La Carrà ha preferito dare un’opportunità«a chi non ha ancora padronanza del palco e deve vincere la sua timidezza», ossia Manuel Aspidi, già concorrente dieci anni fa di Amici 6.

La canzone è stata giudicata troppo poco nello stile dei concorrenti da Dolcenera, che ha rinunciato allo “steal” e quindi a salvare uno dei due talenti eliminati.

«Che sia un inizio e non una fine.. So di non potermi rimproverare niente! Per me è stata un’esperienza bella, intensa ed importante! – è stato il commento del bitontino sulla sua pagina facebook - Finché la musica vivrà in me, finché avrò un filo di voce non smetterò di provarci e crederci! Grazie a chi ha creduto e crede ancora in me. Grazie per tutte le vostre manifestazioni d'affetto e gli incoraggiamenti! A presto».

Grazie a te, Fabio, per aver fatto emozionare l’intera città. Ad maiora!


Per rivedere la battle di Fabio Degennaro: http://bit.ly/1oYKl4f