Fidapa. Passaggio di consegne da Anna Maria Pastoressa a Maria Bufano, neo presidente

Intensa cerimonia, ieri, per la Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari

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L’Episcopio della Cattedrale è stato, ieri, luogo d’incontro per i membri della FIDAPA in occasione del passaggio della carica di Presidente da Anna Maria Pastoressa a Maria Bufano per il biennio 2013-2015.

Tappa importante per la Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari è stata quella di ieri, in quanto son state fatte promesse di crescita e di cooperazione continua tra le socie, si son ripercorse esperienze cardini e si è puntualizzato il valore della donna.

A dare il benvenuto è stata la Presidente Anna Maria Pastoressa, la quale ha voluto subito specificare cos’è FIDAPA: una sezione che incentiva la realizzazione della donna, ormai emancipata e impegnata in diversi campi, alla quale quasi non bastano le 24 ore per esprimere ogni giorno sé stessa. 

La Presidente ha ricordato alcuni eventi importanti come quello “Donne e lavoro”, “Donne in scienza” in memoria di Rita Levi Montalcini, durante la quale è stata premiata la giovane scienziata Lucia Perrini, il gemellaggio con Barcellona.

Nell'esternare l’esigenza di crescita, ha ceduto lo scettro alla nuova Presidente, Maria Bufano. “Lo scetticismo è l’inizio della fede”, diceva Oscar Wilde e queste son le parole in cui si è riconosciuta questa donna, da non molto membro dell’Associazione FIDAPA e già presidente. 

Maria Bufano, appunto, inizialmente scettica, ha accettato l’incarico direttivo proponendosi di far i conti con la sua timidezza, che spesso la rende ritrosa nelle azioni, di rispettare gli obiettivi e lo statuto dell’associazione, che deve avere un ruolo di facilitatore, più precisamente di ponte fra le difficoltà e le possibilità.

La neoguida, infine, ha espresso l'intento di voler incentivare la cultura e l’autonomia delle donne, auspicandosi una partecipazione attiva da parte di tutte le iscritte e non solo. 

Ha preso poi la parola la vicesindaco Rosa Calò, che ha voluto far notare la coincidenza a livello cronologico dell’incontro con la Giornata mondiale delle bambine.

Non è stata una citazione casuale, dato che questa ha permesso di mettere in luce quanto le donne di oggi possano essere fortunate per le risorse che permettono loro di ricevere un’istruzione e di realizzarsi a livello lavorativo. 

Le donne, per la vicesindaco, son da apprezzare, perché con più sacrifici degli uomini riescono ad impegnarsi in più ambiti e la FIDAPA dimostra la sua capacità democratica di organizzazione, realtà molto importante a livello culturale, sociale e politico per il progresso e la migliore qualità del territorio.

La Calò ha invitato tutte ad essere più forti, a proteggere soprattutto le donne più deboli di Bitonto e farle crescere offrendo nuove opportunità.

A seguire, Angela Pisicchio, Vicepresidente del Distretto Sud-est, ha voluto insistere sull'obiettivo di creare sinergie all’interno della sezione per un minor dispendio di energie anche economiche, con gli altri sei distretti, con le istituzioni e con le donne. 

Si è soffermata sull’importanza della collaborazione di tutte per la crescita e il raggiungimento dei comuni obiettivi.
Poi ha letto il pensiero di una componente della FIDAPA, che si è voluta rifare a Margherita Hack: “Nella nostra galassia ci sono 400 miliardi di stelle, e nell’universo ci sono più di cento miliardi di galassie. Pensare di essere unici è molto improbabile”. 

«Essere presenti è già un riconoscimento per quanto è stato fatto. La sezione è giovane, ha lavorato bene. Giro alla nuova Presidente la citazione di Oscar Wilde per dirle che dal pessimismo si può passare alla fede, ma è meglio esserci. Sono rimasta colpita dall’evento “Donne di scienza”, perché ha dimostrato che la donna è fortunata. Essa ormai non è più solo un’insegnante». 

Così ha preso la parola Concetta Piacente, Past Presidente Nazionale.
Ha rivolto il suo convinto apprezzamento circa il proposito di rispettare lo statuto, ma ha sottolineato anche l’importanza delle leggi non scritte come “La partecipazione”.

La Piacente ha invitato anche lei le donne presenti a partecipare e a potenziare l’associazione attirando nuove socie, così da avvalorare la condivisione di sani valori, una ricchezza inestimabile e non passabile.

Alla fine ha augurato un buon biennio alla nuova presidente Maria Bufano e si è complimentata per quanto fatto fino ad ora con Anna Maria Pastoressa. 

E’ intervenuta poi Eufemia Ippolito, Past Presidente Nazionale, che ha ringraziato tutte e ha posto l’accento sul confronto internazionale di Bitonto in occasione del gemellaggio con Barcellona.

in virtù di una partecipazione responsabile l’associazione è riuscita a presentarsi bene alle istituzioni e a rapportarsi con esse, organizzandosi democraticamente e distinguendosi come antesignana in diverse materie.

L’associazione ha partecipato, come ha fatto notare Eufemia Ippolito, al dibattito riguardante il cambiamento della legge elettorale.
La sua forte presenza richiede un’evoluzione progressiva nella persona di Maria Bufano, la quale deve continuare a far affermare la donna e a eliminare gli ostacoli nel suo cammino. «Siamo diverse, ma integrate. La differenza per noi è un valore da 80 anni».

Così ha mostrato il lato vincente della FIDAPA, ha augurato buona fortuna e ha invitato al rispetto della legalità e della cultura.

In chiusura di serata, per ricordare i successi della FIDAPA son state visionate su un pannello le foto di vari eventi ed è stato consegnato un fascicolo-annuario con una collana, simbolo dell’unione delle donne di FIDAPA.  

Al di fuori della linea comprensibilmente femminista dell’incontro, si è riusciti ancora una volta a sottolineare quanto una donna possa distinguersi in totale autonomia e recare onore - soprattutto, in questo caso - alla patria bitontina.