Il diario di viaggio di Raffaele e l'incontro con Papa Francesco a Rio de Jeneiro
"Non lasciatevi rubare la speranza"
"Il viaggio continua.
Lunedi ci siamo trasferiti a Rio de Janeiro, nello Stato di Nitteroy.
Quii la comunità della parrocchia San Judas Taddeo ci ha riservato
un’accoglenza unica, dimostrandoci grande calore e affetto.
Tutto il gruppo pugliese è stato ospitato dalle famiglie della diocesi locale. Questa gente ci sta letteralmente stupendo, ci ha conquistato sin dal primo saluto..
A Rio, ti rendi conto dell’impegno totale che richiede organizzare un evento come la Gmg. Una macchina organizzativa incredibile, il lavoro dietro le quinte di migliaia di persone.
L’attesa è finita.
Il Papa è sbarcato a Rio, e l’atmosfera è elettrizzante.
Giri per strada, incontri ragazzi da tutto il mondo, si intonano canzoni tutti insieme, senza distinzione di nazionalità; il ritornello che senti esplodere con gioia è “Esta es la juventude del Papa”.
Freddo e piogge abbondanti stanno caratterizzando questi giorni, ma ai
“Giovani del Papa”, poco importa.
Siamo, e sono, giunti qui per uno scopo preciso: vivere questa única esperienza di fede.
Nella giornata di giovedì il Papa viene accolto a Copacabana da 1,5 milione
di persone. Bandiere che sventolano, colori che si mischiano.
Tutti i fedeli pronti ad ascoltare il Nostro Papa Francesco... e lui, Papa Francesco, grande trascinatore, unico nel regalare emozioni fortissime a tutti.... e il suo messaggio così chiaro, così diretto “E per favore, non lasciatevi rubare la speranza! Non lasciate rubare la speranza! Quella che ci da Gesu”.