"Il verso giusto". L'emergenza sociale ed ambientale di Taranto raccontata dalla penna della bitontina Angela Aniello

La scrittrice torna in edicola con un nuovo romanzo, edito da Les Flaneurs Edizioni

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Nuovo romanzo per la docente bitontina Angela Aniello.

“Ho intrapreso un viaggio per caso ma la valigia in cui ho raccolto segreti e misteri si è fatta troppo pesante. Ho atteso il momento giusto e finalmente questo è il tempo di raccontare”.

Ed ecco dunque che la 48enne torna nelle librerie, il prossimo 10 aprile, con “Il verso giusto”, edito da Les Flaneurs Edizioni per la collana “Bohèmien”.

«A Taranto per essere liberi dovevamo chiedere il permesso e non volevamo più sottostare a questa regola imposta non so neanche da chi».

Il tempo dilatato che la pandemia ha sottratto alla normalità, alterandola, per Chiara si è trasformato in un dono che le consente di rallentare, guardarsi indietro e ricordare. Così, alla vigilia del diploma, decide di scavare nel suo passato – a tratti doloroso come quello di molti tarantini – e di mettere nero su bianco la sua storia e non solo. Come in un film si susseguono tante immagini, alcune più nitide, altre volutamente sfocate perché ancora feriscono. Sullo sfondo, a tenere uniti i suoi ricordi, c’è sempre il mostro che divora senza pietà: l’Ilva. Chiara ripercorre la sua infanzia felice, scivolatale troppo in fretta dalle mani, e l’adolescenza, segnata da una perdita ma anche da rivincite, conferme e consapevolezze. Un viaggio non sempre facile ma in cui non è mai sola: ogni tappa è condivisa, con Maria, l’amica di sempre; Luca, il primo amore; e l’adorata prof. di Lettere, sua prima sostenitrice che la esorta a coltivare la passione per la scrittura. Pagina dopo pagina la bambina sognatrice che amava abbandonarsi alla fantasia lascia spazio a una ragazza matura, che con coraggio lotta per far trionfare la giustizia e che non ha paura di inseguire i propri sogni.

 

BIOGRAFIA. Angela Aniello (Bitonto, 1973). Laureata in lettere classiche, concilia il suo ruolo di insegnante nella scuola secondaria di primo grado con i numerosi interessi che coltiva con passione: la musica, il teatro e, soprattutto, la scrittura. Ha pubblicato il racconto Un figlio diverso con Arti Grafiche Savarese (1997) e la raccolta di poesie Piccoli sussurri con Editrice Internazionale Libro Italiano (2005). Alcuni dei suoi scritti sono stati premiati in concorsi letterari di diverso genere. Molte poesie e racconti compaiono in varie antologie, blog e e-book. Il suo romanzo d’esordio si intitola Fra le crepe dell’anima, pubblicato con la casa editrice Les Flâneurs Edizioni (2017).

 

LA CASA EDITRICE. Les Flâneurs Edizioni nasce nel 2015 grazie a un gruppo di giovani amanti della Letteratura. Il termine francese “flâneur” fa riferimento a una figura prettamente primo novecentesca d’intellettuale che, armato di bombetta e bastone da passeggio, vaga senza meta per le vie della sua città discutendo di letteratura e filosofia. Oggi come allora, la casa editrice si pone come obiettivo la diffusione della cultura letteraria in ogni sua forma, dalla narrativa alla poesia fino alla saggistica, con indipendenza di pensiero e occhio attento alla qualità. Les Flâneurs Edizioni intende seguire l’autore in tutti i passaggi della pubblicazione: dall’editing alla promozione. Les Flâneurs Edizioni è contro l’editoria a pagamento.