"L'altra storia. Analisi critica del Risorgimento". Appuntamento domani al Torrione

Il libro, scritto da Monica Lippolis, Valerio Rizzo e Giuseppe Bartiromo, cerca di scalfire una visione della storia d'Italia ancorata a falsi miti. Appuntamento alle 18.30

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Si parlerà di storia domani a Bitonto.

Storia critica del Risorgimento e di un'Unità d'Italia che i più sin da subito videro, piuttosto giustamente, come coercitiva, violenta, sradicante la vera identità meridionale e persino italiana stessa.

Una storia, dunque, affrontata col piglio di una ricerca finalmente libera da ogni retorica e allineata, invece, semplicemente alla dignità del dato storiografico nudo e crudo, scevro da interpretazioni risorgimentaliste.

Il pretesto per l'approfondimento è dato dalla presentazione del volume dal significativo titolo "L'altra storia. Analisi critica del Risorgimento", sintetica e agile pubblicazione a firma di Monica Lippolis, Valerio Rizzo, Giuseppe Bartiromo ed edita dalla D’Amico Editore, con la grafica di Nico Cimino.

Un regalo che l’Associazione Briganti fa agli insegnanti che volessero offrire ai loro alunni uno studio dal penetrante scandaglio sulla colonizzazione del Sud Italia a seguito dell’Unità, con tutte le sue devastanti conseguenze.

Il testo si prefigge, infatti, vista la sua natura e impostazione semplice e didattica, di entrare nelle scuole, cercando di scalfire una visione della storia tardivamente e vecchiamente ancorata a falsi miti, simbologie tardo-ideologiche che la storiografia più attenta sta ormai riconsegnando alla giusta, più piccola, dimensione.

Il libro sarà presentato al Torrione Angioino, simbolo conclamato della Città degli Ulivi.

Appuntamento, allora, domani, alle 18,30.

Interverranno, su iniziativa di Antonio Saracino, responsabile della libreria Raffaello, gli autori del volume e il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio.

A moderare l’incontro, il giornalista Marino Pagano.

Le copie saranno inviate ad insegnanti (certificati) totalmente a titolo gratuito. L’invio è finalizzato alla valutazione dell’adozione del testo nelle classi.

Un momento necessario perché dilaghi sempre più un’idea di storia che faccia riferimento alle sacrosante ragioni dei vinti.