La giovane Claudia Masellis conquista Torino col video dal titolo "Il danzamente immobile"

Emozionante la cerimonia di premiazione al Cinema Massimo per l'allieva del Liceo Scientifico "Galilei"

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La danza è gioco, sogno e magia.

Lo sa bene la piccola e già grande Claudia Masellis, videomaker piena di fantasia che ha racchiuso la sua idea tersicorea in sessanta secondi, come richiedeva la VII edizione del contest di video danza LA DANZA IN 1 MINUTOazione di R.I.Si.Co. - Rete Interattiva per Sistemi Coreografici, progetto triennale per la promozione della cultura della danza e la formazione del pubblico a cura di: Cro.me - Cronaca e Memoria dello Spettacolo, Associazione COORPI e Perypezye Urbane. La premiazione dei vincitori è stata inserita nel contesto del gLocal Film Festival di Piemonte Movie presso il Cinema Massimo della città sabauda.

Lì dove si è tenuta l'ultima tappa del cammino, fatto anche di votazioni sul web, affrontato dalle 238 opere partecipanti.

 

La finale, alla presenza della giuria composta da Daniele Gaglianone (regista italiano, vincitore del Tiger Award all’International Film Festival di Rotterdam nel 2004, David di Donatello nel 2009), Christian Sigurd Evers(fondatore di TANZRAUSCHEN e.V. – Wuppertal e curatore di altri prestigiosi festival internazionali),Gitta Wigro (Curatrice e critica di videodanza. Cura la risorsa online gratuita per i filmmakers di danza VIDEODANCE), Enrico Coffetti (fondatore di Cro.Me – Cronaca e Memoria dello Spettacolo) e Cristina Sardo (montatrice video free-lance, lavora dal 2002 per il cinema, la televisione e la videoarte).

Ecco la motivazione che ha convinto il presidente a conferire al video intitolato "Il danzamente immobile", firmato dalla giovanissima artista allieva del Liceo scientifico "Galilei", il Premio Speciale Under 20: "Mi è rimasto in mente questo omino danzante, che un po' mi ricorda i primi video di Michel Gondry. Trovo che abbia un insieme di leggerezza, sogno e ingenuità con un'impronta originale. Di solito la danza, soprattutto quella contemporanea, ha in sè una componente "dark" che spesso viene sottolineata dai filmakers... io concordo con Claudia, la danza è anche un gioco, un sogno, una magia".