La maestra Natalizia Leccese presenta “La voce della sirena”, uno spettacolo di Piergiorgio Meola

Si tratta di un connubio tra la fiaba d’amore di Ariel e la mitologia, tra la recitazione e la danza contemporanea, che andrà in scena a Teatro, questo giovedì alle 20.30

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La maestra Natalizia Leccese con le sue ballerine e Okiko The Drama Company debuttano, questo giovedì, al Teatro Traetta con “La Voce della Sirena”. Il sipario si aprirà alle 20.30.  «Si tratta di una produzione di fine anno –ha spiegato la coreografa Natalizia- che raccoglie i progressi e i sacrifici delle mie ballerine. Non creo in virtù di uno spettacolo, ma a prescindere da esso per poi riadattare il movimento scenico all’evenienza. L’idea de “La voce della sirena” risale allo scorso anno, ma abbiamo iniziato a montarlo venti giorni fa».  Lo spettacolo è scritto e diretto dal regista Piergiorgio Meola, che conferma la stretta e personale collaborazione con la coreografa che perdura da anni. E’ più recente, invece, la sinergia che si è creata tra Okiko The Drama Company e Natalizia, la quale ha dichiarato: «Ho chiesto a Piergiorgio di scrivere qualcosa di innovativo per me in virtù della sua bravura e della nostra amicizia che ci lega da anni, precisamente dallo spettacolo di “Frida Kahlo”».  Una sirena è una creatura acquatica immaginaria, con l’aspetto di donna nella parte superiore del corpo e di pesce in quella inferiore. Appare nel folclore di molte culture del mondo, come quella del Medio Oriente, dell’Europa, dell’Asia o dell’Africa. E’ stata ritratta come figura ammagliatrice di uomini, presente ai piedi delle Colonne d’Ercole, sia nella letteratura greca con l’Odissea di Omero che in quella italiana con Dante. Tuttavia, per molti la sirena per eccellenza è Ariel, protagonista di una favola disneyana.«La voce narrante che ascolterete durante lo spettacolo –ha sottolineato il regista- vi spiegherà che si tratta di un racconto la cui natura è un connubio tra la fiaba d’amore e la mitologia».  Si prospetta la visione di un prodotto innovativo, di cui va fiera la maestra Natalizia: «Dal 1999 mi sono allontanata da produzioni basate su un copia e incolla di spezzoni di film o cartoni accordati con le mie coreografie. Ho voluto creare insieme a Piergiorgio qualcosa che avesse un contenuto profondo alla base, facilmente fruibile per il pubblico, e che toccasse anche tematiche attuali, come quello dell’omosessualità che rende particolare la storia della sirena Marea».  Il corpo di ballo, che insieme a Okiko The Drama Company inscenerà “La voce della sirena”, è composto da ragazze che vanno dai 4 ai 12 anni e dalle due compagnie che collaborano con Natalizia da circa sedici anni. Queste ultime sono composte da ragazze che vanno dai 15 ai 28 anni: della prima fanno parte Noemi Farella, Alessandra Sgaramella, Rossana Ruggiero, Maria Ruggiero e Annamaria Fiore; della seconda, invece, Samantha Montagna, Adriana Labianca e Ursula Carelli. Inoltre, è stata preziosa la collaborazione con Marina Mundo per i costumi di scena, per cui sono state fatte scelte mirate a riprendere i colori del mare.   Per questo e molto altro, appuntamento alle 20.30, questo giovedì, al Teatro Traetta.