Questa sera, la 6^ edizione del Festival di Poesia e rigenerazione urbana "Le corti dei miracoli"

Le strade del centro storico bitontino si animeranno in nome dell'invenzione lirica

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Sabato 11 agosto dalle ore 20,30 ritorna "Le corti dei Miracoli" il festival che recupera l'antica usanza serale di raccontarsi fatti seduti all'aperto nelle corti, piccoli vicoli ciechi, simili ai claustri di Altamura.
Le corti interessate sono, come ogni estate, le traverse di via Amedeo fino vico Maiullari (san Giorgio) con le installazioni artistiche a cura di MariArte e Piergiorgio Okiko Meola, all'ombra della piccola torre Scaraggi.
In corte de Ferraris ci saranno i poeti dell'associazione culturale In Folio attiva a Ruvo, guidati da Eli Stragapede. In vico Spoto la R.O.A.D. e S.C.N., eseguirà il saggio finale del laboratorio espressivo condotto da Marilena Ciocia.    
In corte Santa Caterina la giornalista e scrittrice Viviana Minervini condurrà poeti giunta da tutta la regione.

Tappa intermedia piazza Accademia degli Infiammati: occasione per visitare una bellissima piazza poco nota nella quale si svolgerà per la prima volta una  gara di freestyle, da parte di ragazzi provenienti da Molfetta e Bisceglie.
 
Nell'atrio vescovile della Cattedrale si terrà il reading "Al chiaro di luna, notte di poesia"  di Carla Abbaticchio  le cui sequenze poetiche saranno interpretate da  Federica Monte con interventi musicali del duo "l'assolo a due" composto dalla cantante  Rose Mary  Nicassio e dal pianista  Leonardo Torres

L'appuntamento continua Domenica 12 agosto per la sezione letterature dal  mondo: incontro con il poeta Homero Gómez, scrittore, ingegnere, paleontologo, agricoltore giunto per l'occasione dallo Stato di  Coahuila de Zaragoza (Messico del Nord)   a cura di "Gallery Atelier Casa Mexicana" e "Assoziazione El Zottano" con Yanira Delgado e  Armand Soppi, modera la giornalista Viviana Minervini.
 
L' evento rientra nel palinsesto della Bitonto estate - 2018 - parco delle arti e della rete dei Festival del Comune di Bitonto promossa dall'assessore al marketing territoriale Rocco Rino Mangini. 

L'iniziativa vuol porre l'accento sulla declamazione a voce alta; sull'importanza che rivestono  l'esercizio mnemonico e la scrittura con penna su carta nello sviluppo psichico; sul valore del ricco vocabolario italiano talvolta ridotto a poche parole di uso comune.
 La collaborazione con la rete R.O.A.D. ( rete organizzazioni area disabilità)  pone l'attenzione all' inclusione anche alle  persone con " fragilità"  coinvolte attraverso laboratori di arti espressive condotti dalla stessa R.O.A.D. e supportati anche dai volontari del SCN .

Attesi numerosi appassionati da altre città, poeti d'arte ma anche  versificatori appassionati, declamatori, poeti recitanti, cantastorie, slammer, beat, rimatori a braccio e quest'anno per la prima volta i ragazzi che si affrontano in gare di  freestyle hip hop e rap, moda giovanile di stampo anglosassone ma che forse potrebbe avere un illustre predecessore nelle  tradizioni contadine  delle gare in ottava rima con cui i contadini toscani ed umbri usavano sfidarsi.

La collaborazione serena e proficua  con residenti sempre disponibili ed entusiasti è per noi motivo di soddisfazione ed orgoglio.

L'iniziativa è stata definita " Un'opera sociale, prima che artistica"  da ospiti giunti per la prima volta a Bitonto.

"La riqualificazione urbana parte dal basso, dai piccoli eventi, dai sorrisi della gente e dalla riscoperta del territorio.
L'obiettivo del Festival è di contribuire con la Poesia a favorire processi di conoscenza, valorizzazione e di tutela del Centro Antico"