Territorio e scuola/ Il bilancio consuntivo delle scuole bitontine 6. L’I.c. "Sylos - don Milani"

La dirigente: "A noi tocca dare alla città eccellenze, senza escludere nessuno accettando le sfide più difficili e cercando di far sì che anche i ragazzi con aspetti caratteriali problematici debbano avere la possibilità di buoni cittadini"

Stampa l'articolo

La parola d’ordine dell’Istituto Comprensivo “Sylos – don Milani” è accoglienza, in modo che i bambini riescano a scoprire sé stessi, i genitori e l’altro in quanto tale. Nell’accoglienza scolastica annuale hanno collaborato anche le parrocchie in stretta collaborazione con la scuola.

«Il bello – ha con gioia esordito la dirigente Angela Mangini è stato vedere una totale verticalizzazione della scuola a tutti i livelli, a tutte le età».

Tante sono state le attività svolte dall’Istituto.

Importanti sono stati i risultati ottenuti sia nei giochi matematici “Gioia Mathesis”, tenutisi al Campus di Bari, dove i primi tre posti sono stati dei piccoli sylosiani(come amano definirsi i ragazzi, simbolo di identità anche questo) e tra i finalisti anche bambini delle elementari, sia nelle olimpiadi delle scienze.

I ragazzi e gli insegnanti si sono impegnati anche nei giochi sportivi studenteschi: calcio a cinque, pallavolo, corsa campestre e orienteering.

«Siamo stati l’unica scuola secondaria di primo grado a lavorare sull’opera dantesca con “Sylosvagando”, un progetto un po’ ambizioso e proprio per questo straordinario, svolto nelle ore curriculari.

La professoressa Anna Noviello, grande studiosa del Sommo Poeta, ha voluto destinare un premio alla scuola con dei buoni libro assegnati attraverso un concorso letterario interno fatto nella massima serietà a buste chiuse e numerate».

Il tutto si è concluso con lo spettacolo teatrale al Teatro Traetta.

Il teatro è stato inteso come un percorso formativo, il fil rouge di tutto l’anno scolastico. Infatti, altro spettacolo in cui sono stati impegnati i ragazzi è stato “La matita dell’amore”, ispirato alla storia di Madre Teresa di Calcutta riadattato con costumi, scenografia, coreografia originali coordinati dalla prof.ssa Anna Parisi.

Un buon trampolino di lancio per i ragazzi che si affacciano allo studio liceale è stata la realizzazione dei corsi di latino e greco di potenziamento e preparazione aperti a tutti, ma soprattutto ai ragazzi della terza media, che si iscriveranno al Liceo Classico.

La scuola, come tutte, si è prefissata l’utilizzo di registri elettronici ma è in attesa di comunicazioni ministeriali. Niente settimana corta per l’Istituto.

A fine anno è stata fatta una consegna ufficiale di coppe per gli studenti in base all’impegno, alla solidarietà, informatica e sportiva.

«A noi tocca dare alla città eccellenze, senza escludere nessuno – ha concluso la dirigente -  accettando le sfide più difficili e cercando di far sì che anche i ragazzi con aspetti caratteriali problematici debbano avere la possibilità di buoni cittadini».

 

Dunque. In questa settimana, come avrete notato, è stata nostra premura dare pari dignità, importanza e visibilità a tutte le scuole bitontine in vista di un mutuo percorso fecondo sia per la città, intesa come luogo di crescita socioculturale, sia per un sempre più proficuo dialogo col territorio come la linea editoriale della nostra testata si prefigge.