Agevolazioni Tares per persone disagiate e giovani coppie, le proposte del consigliere Fioriello

L'esponente dell'Italia dei Valori in Consiglio comunale propone una serie di emendamenti

Stampa l'articolo

Emendamenti per delle agevolazioni sulla Tares rivolti a soggetti svantaggiati, giovani coppie ed anche per chi adotta animali domestici e per chi elimina le slot machines. Queste le proposte presentate dal consigliere comunale dell’Italia dei Valori, Giuseppe Fioriello, che riceviamo e pubblichiamo.

«Con i nostri emendamenti vorremmo raggiungere obiettivi importanti per le agevolazioni Tares nei confronti di alcune categorie disagiate, cercare di limitare i danni e andare incontro ai cittadini .Prevediamo nello specifico agevolazioni che definirei atipiche, ovvero quelle non previste per legge, ma decise dai singoli comuni, visto che é l’ente stesso a provvedere alla copertura con proprie risorse

I^ EMENDAMENTO: SOGGETTI IN SITUAZIONE DI HANDICAP ABBATTIMENTO-RIDUZIONE DELLA TARIFFA DEL 30%  handicap riconosciuto dalla Legge n.104/92, accertato ai sensi dell’art.4 della stessa legge, in condizioni di gravità, con carattere di permanenza, l’agevolazione, nella fattispecie, è indipendente dal reddito complessivo della famiglia anagrafica; il soggetto in situazione di handicap deve essere presente all’interno della famiglia anagrafica;

II^ EMENDAMENTO:  ABBATTIMENTO-RIDUZIONE DELLA TARIFFA del 20 % per coppie giovani e sposate da meno di tre anni e con una età non superiore a 35 anni e con reddito Isee non superiore a 10.000 euro

III^ EMENDAMENTO: ABBATTIMENTO-RIDUZIONE DELLA TARIFFA del 50% a chi adotta un cane munito di microchip da canili autorizzati e convenzionati con il Comune; per avere diritto all’esenzione il possessore del cane ogni anno deve presentare un certificato rilasciato da un veterinario dell’ASP che ne certifichi l’esistenza in vita e lo stato di buona salute. Noi spendiamo circa 1.200 euro all’anno per ogni animale ospitato nei rifugi convenzionati. Sono tantissimi i randagi presenti nelle strutture convenzionate e tutti necessiterebbero di una casa e di una famiglia. Provvedere al loro sostentamento richiede ingenti forze e grandi fondi pubblici, mentre una famiglia potrebbe davvero guadagnarci sia in termini economici che affettivi, regalando un posto sicuro a un randagio.

IV^ EMENDAMENTO : ABBATTIMENTO-RIDUZIONE DELLA TARIFFA del 30% per tutti i pubblici esercizi che elimineranno dai propri locali slot machine, video poker e apparecchi con vincita in denaro. Questa l’agevolazione formulata attraverso questo emendamento che stimola tutte le attività commerciali ad eliminare dai propri locali gli apparecchi di vincita in denaro. Anche in questo modo si combatte un fenomeno dilagante in città che sta portando sul lastrico migliaia di famiglie, costrette a vendersi tutto o a rivolgersi ad usurai per continuare a giocare . Gli esercenti devono essere consapevoli dell’esistenza di questa patologia. Per combattere questo fenomeno, una vera emergenza sociale, serve un’alleanza virtuosa tra esercenti ed enti locali .Tutti gli esperti concordano sul fatto che la ludopatia è una patologia che aumenta col proliferare dell’offerta e che il gioco d’azzardo ormai è un fatto anche di legalità. Per questo occorre porre un freno al dilagare di slot ovunque. Riducendo la Tares il Comune incentiverebbe il comportamento virtuoso di quei titolari che rinunciano agli introiti delle macchinette; vuole essere un segnale di sostegno a chi, di fatto, rinuncia a un guadagno, quello portato dalle macchinette, e fa una scelta etica.

Spero che queste proposte, già assunte in tanti comuni italiani, vengano condivise da tutte le forze politiche presenti in Consiglio in modo bipartizan. Siamo coscienti che l’attuale legislazione non consente ai sindaci molti spazi di intervento, ma la scelta di rinunciare ad una parte delle già aride finanze del proprio ente locale è moto significativa».