Asi, la replica di Abbaticchio e Daucelli: "Le particelle interessate sono nel territorio bitontino"

"Questo significa che il progetto e le ricadute in termini economici e tributari sono tutti di pertinenza del nostro Comune"

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Dal sindaco Michele Abbaticchio e dall'assessore alla programmazione economica Michele Daucelli riceviamo e pubblichiamo una nota di chiarimento sulla questione assegnazione di 23500 mq alla Quadrifoglio Costruzioni srl da parte del Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale di Bari, sulla quale era intervenuto nei giorni scorsi il revisore dei conti Asi, Gioacchino Colasanto.  

“Il comunicato stampa diramato il 27 giugno scorso, per annunciare l’assegnazione di 23500 mq alla Quadrifoglio Costruzioni srl da parte del Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale di Bari, contiene una indicazione imprecisa dell’agglomerato, in cui ricade l’area in questione, ma restano valide le considerazioni in merito espresse da questa Amministrazione comunale”.

“Ringraziamo per la precisazione il revisore dei conti dell’Asi Bari, Gioacchino Colasanto, ma facciamo notare che, pur ricadendo nell’agglomerato Bari-Modugno, le 14 particelle interessate sono tutte nel territorio di Bitonto. Questo significa che il progetto e le ricadute in termini economici e tributari sono tutti di pertinenza del nostro Comune. E quindi nella sostanza nulla cambia rispetto a quanto comunicato in precedenza”.

“Nel notare come sia abbastanza singolare che a prendere la parola sull’erronea indicazione contenuta nel testo diramato dall’Ufficio stampa del Comune di Bitonto sia stato non il Presidente del CdA né il Direttore generale ma un componente di un organismo terzo per antonomasia quale il Collegio dei Revisori dei Conti, cogliamo l’occasione per rassicurare il Consorzio Asi sulla ferma volontà di questa Amministrazione di adottare tutti i provvedimenti necessari per rendere concreta la prospettiva di attrarre insediamenti produttivi nell’agglomerato Bitonto-Giovinazzo, che resta, giova ricordarlo, l’unico ad offrire spazi utilizzabili vista la raggiunta saturazione degli agglomerati di Bari-Modugno e Molfetta”.