ASP “Maria Cristina di Savoia”, tutto il lavoro del Pd per risolvere i problemi

"Ad oggi siamo in attesa del provvedimento di nomina del Presidente da parte della Regione Puglia, grazie al quale sarà costituito il nuovo Cda"

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Dal Partito democratico riceviamo e volentieri pubblichiamo.

La serenità dei 22 dipendenti dell’ASP Maria Cristina di Savoia e delle loro famiglie. Questo l’unico interesse del Partito Democratico di Bitonto a fronte del mancato pagamento degli stipendi di Gennaio e Febbraio.

In questi mesi il locale circolo PD ha lavorato nel silenzio affinché allo storico istituto e ai suoi lavoratori si potesse dare un futuro roseo e di sviluppo. Leggiamo sulla stampa ricostruzioni che poco aderiscono al reale svolgimento dei fatti. Al di là delle imprecisioni ripetute, possiamo salutare con positività il fatto che gli stipendi arretrati di gennaio e febbraio sono stati liquidati. Certo ciò non significa che le criticità del momento siano esaurite.

La segreteria locale del Pd, a seguito dell’agitazione indetta dalle sigle sindacali a fine Gennaio, ha costantemente monitorato l’evoluzione della questione. Riepiloghiamo quanto avvenuto in questi mesi.

L’11 febbraio scorso la segreteria ha incontrato, presso il circolo, il prof. Elia in qualità di presidente dell’Asp e il consigliere Giacomo Bruno, componente del Cda allora ancora nel pieno dei poteri. In quell'occasione il Pd ebbe modo di approfondire quali fossero le reali emergenze finanziarie dell’ente e quali impedimenti esistessero all’implementazione dei servizi già avviati.

Il 13 febbraio invece si è provveduto ad incontrare i rappresentanti sindacali provinciali insieme ad una folta rappresentanza dei dipendenti. A seguito dei due incontri è emersa la necessità di chiedere alla Regione Puglia di accelerare il percorso di nomina del nuovo Presidente, ma anche la possibilità di invitare i Comuni di Bitonto e Palo, nonché quelli limitrofi, ad avvalersi maggiormente dell’ASP per l’erogazione di alcune prestazioni sociali.

A tal fine il25 febbraio è stata indetta sempre presso il circolo una riunione a cui hanno partecipato il segretario provinciale del PD, Ubaldo Pagano, il capogruppo in consiglio regionale, Pino Romano e tutti i consiglieri regionali Pd del territorio di Bari (Gerardo De Gennaro, Mario Loizzo e Michele Monno). Nell’occasione si conveniva che il Pd, regionale, provinciale e locale, non avrebbe in alcun modo ingerito nella scelta del nuovo Presidente dell’ente affidando alla saggezza del Presidente Vendola, qualsiasi valutazione rispetto a quale fosse il profilo migliore per guidare nei prossimi anni l’ASP.

Il 14 marzoinoltre il Pd locale insieme al Segretario provinciale Pagano e al consigliere regionale De Gennaro, hanno effettuato un sopralluogo presso la struttura, guidati dal Presidente Elia, dai rappresentanti sindacali e dai dipendenti. Nell’occasione è stata ribadita la prioritaria esigenza del Pd: il bene dei lavoratori. Inoltre è stata concordata una riunione che si terrà nelle prossime settimane con tutti i sindaci del Pd del barese per presentare le potenzialità dell'ASP. Così come si è convenuto di sollecitare il Comune di Bitonto ad avvalersi della legge regionale che consente di affidare direttamente alle ASP la gestione di alcuni servizi del Piano Sociale di Zona. Ad oggi siamo in attesa del provvedimento di nomina del Presidente da parte della Regione Puglia, grazie al quale sarà costituito il nuovo Cda.

Insomma, un Pd in prima linea con i fatti. Fatti che la stampa locale avrebbe potuto appurare facilmente qualora ne avesse avuto voglia, evitando racconti imprecisi che danneggiano non tanto il Pd quanto l’intera credibilità dell’ASP e della città di Bitonto.