Coronavirus, al vaglio nuove prescrizioni per la tutela dei lavoratori di fabbriche e call center

Lo rende noto la deputata Francesca Ruggiero, che aggiunge: "la situazione è in continua evoluzione e ci stiamo impegnando per garantire la sicurezza dei cittadini"

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"Il comitato tecnico-scientifico sta valutando nuovi provvedimenti per garantire la tutela dei lavoratori di fabbriche e call center”. Così in una nota la deputata Francesca Anna Ruggiero (M5S), componente della Commissione Finanze. “Ho ricevuto numerose segnalazioni da parte di dipendenti di call center e altre categorie pugliesi che non vedono un esplicito riferimento nell’ultimo decreto. Voglio rassicurarli sul fatto che stiamo lavorando sul tema, fra le priorità della nostra azione, assieme alla salute collettiva e agli aiuti economici a famiglie e imprese. Al momento è anche allo studio un pacchetto di ulteriori prescrizioni che siano valide per tutte le fabbriche e aziende”.

“Per quanto riguarda le attività produttive e professionali, il Dpcm dell’11 marzo ha stabilito che siano incentivate modalità di lavoro agile, ferie e congedi retribuiti per i dipendenti, mentre devono essere assunti protocolli di sicurezza anti-contagio e, quando non sia possibile rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di un metro, devono essere adottati dispositivi di protezione individuale”.

“La situazione – conclude la deputata- è in continua evoluzione e ci stiamo impegnando per garantire la sicurezza dei cittadini”.