Corso Vittorio Emanuele "pedonale", il sindaco: "Bitonto è sempre più una città a misura d'uomo"

E' un altro tassello del percorso di mobilità sostenibile intrapreso dall'Amministrazione

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E' ancora una città a “misura d'uomo” fortemente legata alla mobilità sostenibile e alle aree pedonali al centro dei pensieri e dell'azione politica del sindaco Michele Abbaticchio, che ancora una volta ne elenca i vantaggi in una sorta di “moral suasion” iniziata un anno fa.

«Una città a misura d'uomo è una città che offre anche percorsi ed aree accessibili all'uomo e alla sua bicicletta, al bambino che deve giocare in modo sicuro, a chi vuole accedere ai servizi principali che Bitonto offre senza, necessariamente, ricorrere all'automobile.

Una città a misura di auto – prosegue il primo cittadino in un post su facebook -  è un agglomerato urbano dove, invece, si può parcheggiare ovunque, dove la corsa del mezzo non può essere rallentata da aree pedonali, dove si accede da qualunque parte con le quattro ruote senza alcuna limitazione.

Migliaia di giovani hanno votato il nostro programma, intitolato proprio  "una città a misura d'uomo"». 

Esempio lampante di questo percorso, secondo il primo cittadino, è corso Vittorio Emanuele, da un paio di settimane a questa parte diventato “pedonale” grazie all'apposita isola in piazza Aldo Moro. «Dopo il prolungamento orario dalle 18 alle 22 della nuova isola pedonale di piazza Aldo Moro, corso Vittorio Emanuele ha conquistato la dignità che merita sotto il profilo della riduzione della velocità dei motocicli e delle auto, portando a Bitonto una nuova area più ciclabile ed a misura di pedone.

 

E' un altro tassello del percorso di mobilità sostenibile intrapreso, ricordando l'incubo delle corse pazze dei motorini del passato presso quest'area come un continuo indirizzo a migliorare, in tal senso, anche in tante altre porzioni del nostro territorio».