Ecco il “Parco delle arti”, la Cittadella delle bellezze storiche bitontine

Teatro comunale “Traetta”. Cenacolo. Biblioteca comunale. Torrione Angioino e Museo civico. Officine culturali. Tutti rigorosamente insieme in un unico grande circuito

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Ecco il “Parco delle arti”, la Cittadella delle bellezze storiche bitontine
Lo splendido Loggiato del Palazzo Sylos Calò

Una sorta di Cittadella delle bellezze storiche nostrane.

Un sistema virtuoso che metta in rete i beni culturali del Comune di Bitonto. Teatro comunale “Traetta”. Cenacolo. Biblioteca comunale. Torrione Angioino e Museo civico. Officine culturali. Tutti rigorosamente insieme in un unico grande circuito.

Questo è il “Parco delle arti”, l'ultima idea dell'assessorato al Marketing Territoriale che scatterà ufficialmente il 21 giugno prossimo, primo giorno d'estate.

La volontà che si pone l'amministrazione comunale è davvero ambiziosa e interessante: grazie al coinvolgimento ed alla partnership con il Teatro pubblico pugliese ed il Patto consortile “Terra di Bari”, il Comune intende dar vita ad un modello di gestione integrata di beni e di attività culturali.

Sempre in nome della valorizzazione, nelle intenzioni dell'esecutivo cittadino  c'è inoltre la volontà di aprire il parco a tutti quei soggetti privati che lavorano nel campo culturale e turistico, e di allargare il circuito anche ad attività non comunali come il Museo diocesano e la Galleria nazionale “De Vanna”.

Il Parco sarà inaugurato in occasione del lancio della stagione estiva, che ha in programma l’apertura straordinaria e contemporanea dei contenitori culturali tutti i venerdì, sabato e domenica dalle 20 alle 24, con animazione delle singole location con microeventi e spettacoli all’interno o all’esterno.

«Il “Parco delle Arti” è concepito come un parco divertimenti le cui attrazioni sono rappresentate dagli attrattori culturali del Centro Antico e dalle produzioni artistiche- spiega l'assessore Rino Mangini- ma al tempo stesso un sistema integrato di beni e attività culturali e un brand foriero di positive ricadute in termini di incoming turistico e occupazionale».

Mangini annuncia inoltre che, durante la fase preparatoria del progetto, sarà realizzata «una puntuale e congrua campagna di comunicazione e marketing  attraverso la creazione di un marchio proprio e la produzione e diffusione di materiale informativo».