L’eurodeputato Silvestris incontra la comunità bitontina: “Difendiamo la nostra agricoltura”

“È la nostra vera Grande Bellezza, non lasciamo che gli altri la saccheggino”

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Sabato pomeriggio l’On Sergio Silvestris, ormai bitontino d’adozione, in compagnia dei due consiglieri comunali Domenico Damascelli e Carmela Rossiello, ha incontrato i bitontini per illustrare loro tutto il suo impegno in questi cinque anni di mandato al palamento europeo.

Nel primo pomeriggio ha voluto confrontarsi anche con famiglie e imprenditori delle frazioni a conferma di come siano importanti anche i piccoli centri.

La sua tappa a Bitonto, inoltre, si è conclusa nella sede di Forza Italia, dove Damascelli da padrone di casa ha voluto ribadire quanto segue anche per conto della collega Rossiello: “L’elezione dell’amico fraterno Sergio Silvestris è fondamentale per bitontini poiché da lui passa il futuro della nostra città, visti i risultati fondamentali per l’economia meridionale che ha portato a casa con il suo impegno al Parlamento Europeo, dove, tra l’altro, ha conquistato il podio di parlamentare più presente e con maggior numero d’interventi”.

L’europarlamentare biscegliese, infatti, non ha perso l’occasione per confidare i motivi che lo hanno portato a scegliere di far parte della commissione agricoltura :”Arrivato a Bruxelles avrei potuto scegliere di far parte della commissione sanità visti i miei studi oppure quella del mercato interno o altre ancora, ma invece ho scelto la commissione agricoltura quale frontiera d’impegno proprio per rimanere vicino alla mia gente e per poter continuare ad essere al vostro fianco. Così facendo infatti ho potuto lottare per il sud, ad incominciare dalla rettifica della PAC, facendo in modo che si avesse una politica agricola comune più equa e che non mietesse vittime nel mezzogiorno a favore della Germania. Per me difendere l’agricoltura è significato difendere “la grande bellezza italiana”, quella al centro della discussione dovunque al mondo si vada. Lottando in questa maniera giorno dopo giorno tra Bruxelles e Strasburgo ho cercato di dare futuro e lavoro alle sei regionali meridionali che mi hanno eletto poiché qui non c’è famiglia che non abbia un piede nell’agricoltura”.

Inoltre, Sergio Silvestris  non ha minimamente cercato di dribblare l’argomento inerente il sistema elettorale e la composizione delle liste.

“Cinque anni fa non sono stato eletto con il sistema delle liste bloccate bensì con oltre 104 mila preferenze e vi chiedo ancora di poter tornare a Bruxelles camminando con le vostre gambe poiché da sempre sono a favore delle alleanza con il popolo e non con le poltrone, non a caso in questi anni ai viaggi istituzionali spesati dal parlamento ho preferito le riunioni nei vari circoli di partito per poter riabbracciare i vecchi amici e affrontare i problemi della gente. Il 26 Maggio inoltre sarò curioso di vedere se chi è stato portato in alto da Silvio Berlusconi, per poi tradirlo, avrà conquistato il consenso della gente attraverso la loro politica senza prospettive, oppure se gli isterici grillini riusciranno a portare risultati utili alla gente.

Non a caso per il futuro di un grande partito come Forza Italia vi chiedo di portare a votare quanta più gente potete, senza lasciarla rintanata in casa perché delusa dalla scadente politica di questi ultimi tempi”, conclude l’europarlamentare tra gli applausi del folto numero di militanti.