L'on. Ginefra: "Febbre criminale in Terra di Bari, forse ci vuole l'esercito"

E' l'"extrema ratio" proposta dal deputato per fronteggiare il dilagare della malavita. "Urge convocare a Bari un nuovo tavolo dell'ordine pubblico"

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«L’agguato degli scorsi giorni a Bari cui è rimasto ferito un passante, fa il paio con il ferimento avvenuto sabato sera a Bitonto ed è l'indicatore di una febbre criminale che si sta alzando continuamente in Terra di Bari». Così il deputato barese e coordinatore dei parlamentari pugliesi del PD Dario Ginefra convinto che per garantire e rilanciare il territorio occorre valutare come "extrema ratio" anche il ricorso all'esercito.

«Esprimerò, per mezzo dei sindaci dei comuni interessati, - dichiara Ginefra - la totale vicinanza dei parlamentari pugliesi alle comunità coinvolte e, all'incontro politico (avvenuto ieri sera, ndr) con il viceministro agli Interni, l'On. Filippo Bubbico, manifesterò a quest'ultimo l'esigenza di far convocare a Bari, senza esitazione, un nuovo tavolo dell'ordine pubblico che contempli ogni misura idonea a garantire il presidio e il pattugliamento delle zone calde della città capoluogo e della provincia. Come extrema ratio, qualora gli uomini delle Forze dell'ordine risultassero insufficienti nel numero - prosegue - si valuti persino il ricorso alle forze armate. Occorre tutelare la sicurezza pubblica e rilanciare l'immagine del nostro territorio come zona che si oppone con ogni mezzo alle mafie».