Pagamento della prima rata dell'Imu, le precisazioni del consigliere Paolo Intini

L'ex candidato sindaco muove accuse di disinformazione nei confronti dell'Amministrazione

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Pagamento della prima rata dell'Imu, le precisazioni del consigliere Paolo Intini
Il manifesto sull'IMU apparso in città

Come annunciato da questo giornale telematico, lunedì è scaduto il termine per il pagamento della prima rata dell’IMU, sospesa per le abitazioni principali, per immobili di cooperative edilizie e dello IACP.

Sulla questione è intervenuto il consigliere comunale Paolo Intini, sempre attento quando si parla di IMU.

Intini, infatti, ha voluto evidenziare come l’amministrazione abbia in pochi giorni pubblicato due documenti sull’albo pretorio del Comune, in particolare, il primo nella data del 4 giugno, ed il secondo, in data 7 giugno.

Due documenti sostanzialmente simili, ma nel secondo ecco una rettifica che, secondo Intini, «doveva essere annunciata con una “errata corrige”».

Le accuse che muove Intini all’Amministrazione riguardano, soprattutto, l’annuncio della sospensione del pagamento IMU per terreni agricoli e fabbricati rurali. «Nella prima versione– spiega Intini – a pagina 1, nella lettera “C” delle novità, e a pagina 2, nel paragrafo riguardante le modalità di pagamento, si annuncia che per terreni agricoli e fabbricati rurali ad uso strumentale il versamento è sospeso. È sbagliato affermare questo in quanto, come riportato a pagina 3, per i terreni agricoli non si dovrebbe pagare a prescindere, dato che i terreni agricoli sono esenti dal pagamento dell’imposta perchè il comune di Bitonto rientra nelle liste dei comuni montani, ai sensi dell’art. 15 della legge del 27 Dicembre 1977, n. 984».

«Nella seconda versione, appena tre giorni dopo – sottolinea l’ex candidato sindaco – è stata cancellata la parte in pagina 2, tra le modalità di pagamento, mentre è rimasta la lettera “C” delle novità a pagina 1».

Per Intini è chiaro che si sia fatta così disinformazione nei confronti dei cittadini. «La lettera “C” delle novità in prima pagina non ha motivo di esserci – aggiunge il consigliere – perché oggi quando parliamo di IMU non si parla in un’ottica nazionale ma di realtà locale. E Bitonto, in qualità di comune appartenente alla lista dei comuni montani, non deve pagare nessuna IMU sui terreni agricoli».

L’accusa di disinformazione di Intini non finisce qui, in quanto sotto la lente di ingrandimento ci finisce il manifesto apparso da qualche giorno in città, che spiega ai cittadini il pagamento dell’IMU. «Per i cittadini è impossibile leggere quel manifesto perché è quasi illeggibile – conclude –. Tra l’altro, il manifesto è stato fatto a qualche giorno di distanza dal mio sollecito, dove appunto chiedevo all’Amministrazione di dare risposte in materia di versamento della prima rata dell’IMU, data l’ormai imminente scadenza del termine».