Palazzo Gentile. Ecco i redditi di consiglieri e assessori. Il più ricco dell'assise, per l'anno 2018, si conferma Gaetano Bonasia

L'ex esponente del Partito democratico è stato ancora una volta davanti a tutti così come l'anno precedente. Il sindaco si ferma a 50mila euro

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Si parte, ancora una volta, dall’ex consigliere Gaetano Bonasia del Partito democratico con i suoi 119mila euro (lordi) dichiarati nel 2018, e si chiude il giovanissimo Arcangelo Putignano, con un reddito di poco superiore ai 3mila euro.

In mezzo, ovviamente, tutti gli altri, tra ricchi e meno ricchi, tra liberi professionisti e non.

Curiosando e spulciando, come sempre, tra le dichiarazioni dei redditi di consiglieri e assessori relative all'anno 2018, disponibili da qualche giorno sul sito del Comune, sorprese e curiosità non mancano. E, soprattutto, viene confermata – anzi, in certi casi rafforzata – la tendenza già evidenziata lo scorso anno. L’evidente differenza tra i veterani dell’aula consiliare di Palazzo Gentile e chi, magari, è alla prima esperienza nell’amministrare la cosa pubblica.

Consiglieri: Gaetano Bonasia sempre davanti a tutti. Così come lo scorso anno, anche questa volta a guardare tutti dall’alto è sempre Gaetano Bonasia,  professione libero professionista, che si conferma essere il più ricco dell’assemblea consiliare. A seguirlo è sempre Francesco Scauro, vicino agli 80mila euro. Bene anche la forzista Carmela Rossiello, dirigente scolastico, con poco più di 76mila euro, davanti al presidente del Consiglio, Vito Labianca, che si ferma a 64mila.

Quindi tutti gli altri: Marida Milo Milo 50mila euro, così come Emanuele Sannicandro e il compagno di partito Cosimo Bonasia, mentre l’altro esponente di “Iniziativa democratica”, Michele Daucelli, ne ha dichiarati 40mila, il doppio rispetto a Giuseppe Fioriello. L’ex grillino Cataldo Ciminiello quasi 30mila euro, cinquemila in meno del segretario del Partito democratico, Francesco Brandi, mentre il “suo” capogruppo, Antonella Vaccaro, poco meno di 4mila. In tema di giovani, inoltre, Maria Grazia Gesualdo (Italia in comune) per il 2018 ha dichiarato 8mila euro.

E gli assessori?  Nella giunta cittadina, la seconda targata Michele Abbaticchio, a guardare tutti dall’alto, è il titolare al Bilancio Domenico Nacci, con un reddito dichiarato di poco superiore ai 55mila euro. A seguire il titolare al Marketing territoriale, Rocco Mangini, e il vicesindaco Rosa Calo, con una cifra vicina ai 33mila euro. Marianna Legista, invece, 29mila euro, poco più rispetto a Gaetano De Palma, con 28mila. La meno ricca è l’ultima entrata Marina Salierno, con “soli” 19mila euro.

E il primo cittadino? “Perde” qualcosa rispetto al 2017, in quanto si ferma a poco meno di 50mila euro.