"Prima gli esseri umani". Sinistra Italiana, Italia in Comune, Città Democratica e Pd contro il decreto sicurezza

"Questa politica sovranista che anticipa tempi sempre più bui, non ci appartiene e ci ripugna"

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Da Sinistra Italiana Bitonto, Italia in Comune, Città Democratica e Partito Democratico riceviamo e volentieri pubblichiamo:

Sentiamo il dovere UMANO di dire NO a questa politica scellerata che si sta mettendo in atto nel nostro Paese. Sentiamo l'urgente bisogno di unirci a tutte le forze politiche che dicono NO a questo decreto sicurezza che di sicurezza e umanità porta con sé il nulla.

Noi non tiriamo nessun sospiro di sollievo, anzi!

Siamo preoccupati!!!

Spostare i 44 ospiti del centro di accoglienza per migranti allestito dalla Confraternita Misericordia a Bitonto presso il Cara di Palese, già sovraffollato e con serie difficoltà di gestione è un ulteriore atto che esprime solo una volontà di isolamento, chiusura, mancanza di rispetto delle Persone.

Il 27 gennaio si celebra la giornata della memoria delle vittime dell'Olocausto.

Le vittime dell'Olocausto non erano solo Ebrei ma Rom, omosessuali e diversamente abili e il mondo oggi è ancora diviso tra chi comanda con la forza e chi ancora la subisce.

Oggi si trasferiscono migranti dalla pelle nera sulle rotaie fumose e gelide della morte sociale.

Questa politica sovranista che anticipa tempi sempre più bui, non ci appartiene e ci ripugna.

Non è possibile pensare e legittimare tutto questo!

Non è possibile pensare, ancora oggi che il nostro disagio sia migliore, che le nostre lacrime siano migliori, che il nostro dolore sia migliore, che il nostro sangue sia più rosso e che i nostri pensieri, le nostre speranze di Vita valgano di più.

Crediamo e ci impegneremo a far venir fuori senza timore ma con coraggio chi oggi grida: Prima gli esseri umani! Siamo in tanti!

Per questo Sinistra Italiana Bitonto, Italia in Comune,Città Democratica e Partito Democratico si fanno promotori di un incontro, tra tutte le forze politiche, le associazioni, le parrocchie e tutti coloro che vorranno partecipare attivamente in maniera condivisa e convinta contro queste politiche di disumanità affinché, non si possa piangere domani sulla storia di cui noi siamo responsabili e protagonisti oggi.