Striscione Di Matteo rimosso, la replica di Mangini: «Si era strappato per il forte vento. Ne rifaremo uno nuovo»

Il vicesindaco pro-tempore ha risposto con un post su Facebook all'accusa del Movimento 5 Stelle Bitonto che chiedeva lumi sulla scomparsa del manifesto

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«Circa 2-3 settimane fa a causa del forte vento, lo striscione si è strappato nella parte superiore degli anelli e delle corde e rischiava di cadere per terra. Gli impiegati della segreteria del Sindaco hanno prudentemente ritenuto opportuno togliere lo striscione per provare a ripararlo con delle fascette. Tuttavia, mi dicono che non è stato possibile e quindi non è più utilizzabile». Si apre così la replica dell’assessore e vicesindaco protempore Rocco Mangini alle accuse lanciate dal Movimento 5 Stelle bitontino a proposito dello striscione di Di Matteo rimosso dal balcone di Palazzo Gentile.

E conclude: «A questo punto non resta che far rifare lo striscione. Ho proposto al sindaco e ai componenti della Giunta di coprire la spesa necessaria. Appena pronto il nuovo striscione tornerà al suo posto. Grazie dell'attenzione».

I pentastellati avevano donato lo striscione più di un anno fa e l’amministrazione aveva accettato di affiggerlo, per poi rimuoverlo.