Tributi, impegno del Governo per snellire compensazione con crediti nei confronti della Pubblica Amministrazione

E' quanto prevede un ordine del giorno della deputata bitontina Francesca Anna Ruggiero (M5S) approvato ieri alla Camera dei Deputati

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“Grazie al parere favorevole al mio ordine del giorno il Governo si impegna a valutare l’estensione, alla fase di autoliquidazione, della compensazione di crediti commerciali certificati, vantati da imprese e professionisti nei confronti della pubblica amministrazione, con debiti tributari e previdenziali. In più, si valuterà anche il potenziamento e l’introduzione di strumenti informatici, come una piattaforma telematica ad hoc per l’attuazione di queste compensazioni attraverso l’accesso diretto a banche dati crittografate condivise tra debitori e creditori. L’obiettivo è quello di combattere il ritardo dei pagamenti della pubblica amministrazione nei confronti di imprese e professionisti, che al 31 dicembre 2018 ammontavano a circa 53 miliardi di euro, e snellire i tempi burocratici”. Così la deputata bitontina Francesca Anna Ruggiero (M5S), componente della Commissione Finanze.

“Attualmente – continua – tali compensazioni sono ammesse esclusivamente a seguito di specifiche attività di controllo da parte dell’Amministrazione Finanziaria o degli altri enti creditori. La nostra proposta prevede invece che siano i contribuenti stessi, durante il versamento diretto di tributi e contributi calcolati sulla base dell’autodichiarazione, a sfruttare i crediti certificati nei confronti delle pubbliche amministrazioni. Inoltre grazie all’incrocio automatico dei dati reso possibile dalla piattaforma – evidenzia Ruggiero – si consentirebbe ad ognuna delle parti l’iscrizione e l’azzeramento immediato, lasciando invariati i saldi, dei debiti tributari e contributivi e dei crediti commerciali dei contribuenti. Questo ridurrebbe i tempi burocratici e sarebbe di grande aiuto per imprese e professionisti, che potrebbero usare più velocemente tali crediti e perdere meno liquidità per il pagamento delle imposte” conclude la deputata.