Un tempo molto attive, oggi sembrano essere ferme. Che fine hanno fatto le consulte?

"Invito a riattivare le consulte" è stato l'auspicio della consigliera Antonella Vaccaro (Pd) nell'ultimo consiglio comunale

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«Invito a riattivare le consulte, perché è frustrante che l’amministrazione comunale non fornisca alle associazioni del territorio i luoghi e i giusti strumenti per partecipare sulle questioni che riguardano l’intera comunità».

Sono le parole di Antonella Vaccaro, consigliera del Partito Democratico, pronunciate durante l’ultima seduta del consiglio comunale dello scorso 28 ottobre. A fornire, alla giovane esponente della massima assise comunale, l’occasione per tornare su un tema su cui, da tempo, è calata l’attenzione, è stata la discussione sul nuovo progetto di discarica Fer.Live e l’introduzione all’intervento di Beppe Cazzolla, dell’associazione Fare Verde e presidente del Forum delle Consulte. Cazzolla, ex vicepresidente, è diventato presidente dopo la morte, nel 2020, del predecessore Vincenzo Schiraldi, che, tuttavia, sul sito istituzionale del Comune di Bitonto risulta ancora tale.

Ultimo aggiornamento: 12 marzo 2019” è la dicitura che appare alla voce “Consulte”. Quella, infatti, fu la data del passaggio al nuovo sito. Cliccando, inoltre, sulle pagine delle singole consulte, alcune risultano addirittura vuote, senza l’elenco dei componenti: Sport e Giovani.

Non solo. Nominate diversi anni fa, riportano nomi di componenti che, ormai, non fanno più parte, per un motivo o per un altro, delle consulte. Tra loro, anche chi, nel frattempo, è diventato assessore, consigliere o segretario di partito. Presidente della Consulta del Volontariato, sul sito, risulta essere ancora Rosalba Cassano, dimissionaria, nel 2018. E già all’epoca, sulle pagine del nostro periodico cartaceo, l’ex presidente denunciava una situazione di stallo e una mancanza di dialogo con Palazzo Gentile, accusando il disinteresse da parte dell’assessore ai Servizi Sociali Gaetano Depalma. Che rispondeva auspicando la ripresa del dialogo e la volontà dell’amministrazione di lavorare per rendere più funzionali organi di partecipazione diretta molto importanti come, appunto, sono le consulte.

«Non sta facendo più nulla. Altre realtà stanno sostituendo il ruolo della consulta, forse non del tutto propriamente e a scapito di un ruolo più ampio che dovrebbe avere questo organismo, in cui confluiscono diverse istanze del territorio» dichiarò a quel tempo Cassano. Non disse quali fossero queste altre realtà. Ma c’è chi accusa di questo i comitati di quartiere, nonostante anche questi, oggi, non abbiano più vita.

Mai riorganizzate negli ultimi dieci anni, oggi le consulte sono ferme, sebbene un tempo fossero molto attive, specialmente alcune come la Consulta del Volontariato

Il Forum delle Consulte, comunque, è funzionante, essendo uno strumento previsto espressamente nello Statuto del Comune di Bitonto. Lo conferma lo stesso Cazzolla spiegando che ogni anno è convocato insieme a Saverio Ancona per esprimere un parere, se pur non vincolante, sul bilancio, prima dell’approvazione in consiglio.

Certo, sembra alquanto inusuale questa, se pur minima, attività del Forum delle Consulte, dal momento che le singole consulte non sono affatto attive. E a confermarlo non sono solo le pagine vuote sul sito istituzionale del Comune o gli aggiornamenti fermi al 2019.

«Funzionavano benissimo fino al 2017. Poi c’è stato un declino. Già prima della pandemia non ci si riuniva più» ci dice Marilena Ciocia, della Consulta del Volontariato, ricordando che le consulte erano già dal 2017 in regime di prorogatio, in quanto bisognava riorganizzarle e rieleggere le cariche al loro interno. Cosa che non è mai avvenuta. Si sarebbe dovuta attivare, a seguito di modifiche al regolamento, anche una consulta della disabilità. Ma anche qui, da qualche tempo, sembra essere tutto fermo. C’è chi attribuisce questa situazione ad una mancanza di volontà politica.

Ma da Palazzo Gentile assicurano che non è tutto fermo.

«Gli uffici hanno finalmente dato il parere di regolarità alle proposte di modifica e bisogna ripartire dallo Statuto. Quindi, nei prossimi giorni, ci saranno novità» annuncia il sindaco Michele Abbaticchio.