Una città più verde nel programma di Francesco Paolo Ricci

Le proposte del candidato sindaco di centrosinistra per una Bitonto più verde e più pulita

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UFFICIO STAMPA FRANCESCO PAOLO RICCI

«Mai come in questo momento storico, vissuto in un lungo periodo di pandemia, la qualità delle nostre vite e del nostro abitare è stata al centro della nostra attenzione. E, forse, abbiamo potuto toccare con mano quanto sia importante la qualità dell’ambiente in cui viviamo, dell’aria che respiriamo, della vivibilità dei nostri edifici, del nostro quartiere, della nostra città».

Ne è convinto Francesco Paolo Ricci, candidato sindaco di Bitonto, Palombaio e Mariotto, per la coalizione di centrosinistra, che, nel capitolo 4 del suo programma di governo, indica le sue idee per tutelare l’ambiente, per affrontare problemi delicati come rifiuti e viabilità cittadina.

Con la raccolta Porta a Porta appena iniziata, non si può che partire dal tema dei rifiuti e con la necessità di una tariffazione puntuale per far pagare l’utenza sulla base della effettiva produzione di rifiuti. Ma la priorità dei primi cento giorni di governo sarà la messa in sicurezza della discarica di via Giovinazzo, grazie all’utilizzo di fondi Fesr 2017/2027.

«Sono ancora troppi i rifiuti che transitano attraverso gli impianti di smaltimento e che invece potrebbero trovare facilmente una seconda vita con semplici operazioni di preparazione al riutilizzo. È inaccettabile che i rifiuti vengano abbandonati sulle aree pubbliche o nelle nostre campagne creando pregiudizio al decoro cittadino e impegni economici per la ripulitura nonostante i servizi di raccolta attivati» si ribadisce nel programma, che propone l’installazione di fototrappole previo censimento dei luoghi di abbandono usuali; progetti di vigilanza ambientale con gestione associata tra le PL dei Comuni ARO BA1; la riapertura del Centro Ecologico Ambientale; progetti per il verde pubblico, la valorizzazione del Parco Lama Balice e del Bosco di Bitonto, con la realizzazione, all’interno di quest’ultimo, di un parco attrezzato per famiglie e per attività sportive; la programmazione stabile di Ecofeste; la digitalizzazione dele procedure amministrative per una riduzione dell’uso di carta; la promozione di accordi con piccola/media distribuzione e Terzo Settore per il recupero ad uso benefico di alimenti in scadenza; l’istituzione di centri di riuso; la creazione di dog park per gli amici a quattro zampe; l’apposizione del vincolo escludente per la realizzazione di discariche per rifiuti speciali nel PUG.

La coalizione di centrosinistra punta anche a promuovere il coinvolgimento dei cittadini nella tutela del decoro, dell’ambiente e del verde, attraverso progetti quali “Le sette strade dei fiori”, “Giardini fioriti” o promuovendo l’adozione, da parte delle scuole, di zone dei quartieri della città e delle frazioni, per allestirne il decoro con il coinvolgimento dei residenti.

«Per rendere più efficiente la pianificazione del verde urbano ci doteremo di un "Piano del verde" – annuncia Ricci -. Sarà una sorta di piano regolatore del verde, volto a definire l’assetto dell’infrastruttura verde della città, al fine di rispondere alla domanda sociale e ambientale dei territori antropizzati a partire dai suoi ecosistemi naturalistici fondamentali (Bosco di Bitonto, Villa comunale, piazze e vie di Bitonto, Palombaio e Mariotto), con la previsione di interventi di sviluppo e valorizzazione del verde urbano e periurbano. Il benessere dei cittadini e un ambiente integro saranno il risultato di un attivo sostegno all’economia circolare, in cui nulla si spreca, le risorse naturali verranno gestite in modo sostenibile e si tutelerà la biodiversità. Con le nostre scelte di consumo e i nostri comportamenti quotidiani riusciremo a coniugare l’economia circolare e la salvaguardia dell’ambiente».