Zona a traffico limitato: ecco il progetto

Ben presto in Consiglio il “regolamento per l'accesso e la circolazione dei veicoli nelle zone a traffico limitato e nelle aree pedonali”

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Zona a traffico limitato: ecco il progetto Centro Storico di Bitonto

 

Varchi elettronici chiamati a “pizzicare” e multare i furbetti.

Diverse tipologie di autorizzazioni per l'accesso alle zone chiuse al traffico. Una specie di white list dei residenti. Il tutto per rendere la città vecchia off limits (o quasi) al traffico automobilistico.

Questi i punti principali del “Regolamento per l'accesso e la circolazione dei veicoli nelle zone a traffico limitato e nelle aree pedonali”, messo a punto dalla polizia municipale e pronto per essere licenziato dal Consiglio comunale.

I varchi. L'accesso al centro storico sarà regolato da una sorta di sistema di videosorveglianza che sarà in grado, tramite la lettura delle targhe delle automobili, di far passare gli autorizzati e di multare immediatamente chi non lo è. 

I varchi sono 4 ed ubicati tra via Pasculli e piazza Cavour; piazza Minerva; tra via Planelli e via Rodageo; tra piazza Cafariello e piazza Cattedrale. Una volta autorizzate, poi, le automobili saranno inserite in una lista apposita, la white list appunto, che ne consentirà il sistema di rilevamento automatico.

Il regolamento improntato prevede tre tipologie di autorizzazione: giornaliero, temporaneo o permanente. Le prime varranno 24 ore dall'orario di emissione. Le seconde hanno validità fino a 90 giorni e dopo possono anche diventare permanenti, ma solo su presenza di precisi requisiti. Quelle permanenti, invece, hanno validità per oltre 90 giorni.

Le autorizzazioni consentono la circolazione limitatamente alle vie e percorsi indicati, e possono essere in qualsiasi momento revocate, sospese o limitate per motivi di sicurezza e ordine pubblico.

La polizia municipale, inoltre, ha pensato a 14 tipologie di “permessi”, a seconda delle categorie di appartenenza. Un tipo di autorizzazione, per esempio, sarà dato ai residenti della zona a traffico limitato non possessori di posti auto, eccetto la propria.

Per questa categoria di persone, la sosta è consentita per operazioni di carico e scarico e non può superare la mezz’ora di tempo. Una diversa autorizzazione è rilasciata ai titolari di esercizi per il commercio nonché agli artigiani che effettuino la vendita diretta al pubblico in appositi locali ubicati all’interno nelle zone in questione.

Per tali soggetti, sarà possibile accedere dalle 6.00 alle 11.00 e dalle 15.00 alle 17.30, nei giorni di apertura dell’esercizio. La sosta sarà di 45 minuti con esposizione del disco orario. Per gli idraulici, falegnami, elettricisti, e per tutti coloro che effettuano lavori a domicilio,l’accesso sarà consentito soltanto nei giorni feriali dalle 7 alle 19, con sosta di 90 minuti.

Vita dura anche per “le due ruote”: i motocicli e i ciclomotori dovranno essere condotti a mano e con il motore spento nelle ore di funzionamento fissate dalle 20,30 alle 24,00.

Infine alcune eccezioni: gli autoveicoli e i motoveicoli adibiti a servizio di polizia, antincendio, le autoambulanze e le automediche in servizio di pronto intervento possono circolare nella Z.t.l senza autorizzazione.