CALCIO A 5 – Atletico Bitonto, buona la prima al "Paolo Borsellino". 8-4 allo Sport Five Putignano

Giornata di festa per il futsal bitontino, che da ieri ha nel centro sportivo polivalente la sua nuova casa. E vittoria importante per inseguire i playoff

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Un esordio coi fiocchi nella nuova casa.

L’Atletico Bitonto bagna con una bella vittoria la prima storica gara casalinga al “chiuso” disputata nella nuova casa del centro sportivo polivalente “Paolo Borsellino”: lo Sport Five Putignano è stato battuto 8-4 nella 17^ giornata del girone B della Serie C2 in quella che è stata la “prima” volta ufficiale del nuovo impianto al coperto che ospiterà il futsal bitontino.

Una vittoria dai molteplici significati: innanzitutto per inaugurare e battezzare al meglio la nuova struttura, dopo due stagioni e mezze vissute in un continuo peregrinare tra varie strutture, anche fuori Bitonto, sempre all’aperto. E poi per la grande reazione all’indomani dei due deludenti pareggi di Noci, che hanno allontanato la vetta e compromesso la corsa ai playoff. E poi, tante altre belle note positive, come il ritorno al gol di Spadaro (tornato in pianta stabile dopo una lunga assenza per impegni personali), la foga agonistica ed un ritmo altissimo per tutta la partita, e l’esordio stagionale di Oumar Traorè, ragazzo di colore appena diciottenne, che usufruisce del servizio Sprar della Cooperativa Auxilium, a favore di rifugiati e richiedenti asilo politico. Insomma, un sabato coi fiocchi che entra di diritto nella piccola storia del futsal bitontino, una festa per l’intera città. Una grande gioia per chi, partito a fine estate 2014, oggi ha raccolto finalmente i frutti del lavoro, dei sacrifici e dei magoni mandati giù, senza però smettere mai di crederci.

La partita. Contro lo Sport Five Putignano per ripartire e non perdere troppo contatto dalla vetta, altrimenti sarebbero a rischio i playoff. E per bagnare con un successo l’esordio al “Paolo Borsellino”. Mister Vincenzo Oreste (squalificato), oltre alla lunga schiera di infortunati, deve rinunciare allo squalificato Bonasia. Nel quintetto di partenza torna tra i pali Latilla, e poi tantissima fantasia e spregiudicatezza con Orlinocentrale, Lovascio, Santoruvo e Spadaro a costruire in avanti. Dalla panchina De Ruvo, capitan Valerio,Lamura, Rubini, Ceglie, Traorè e il secondo portiere Pazienza.

Partenza veemente del Bitonto, pericoloso con Santoruvo (due volte), Orlino, Lovascio (doppia opportunità, anche con una traversa da fuori) e Valerio. Gli ospiti replicano con Mezzapesa e Daddato. Nel primo quarto d'ora i ritmi sono davvero alti e sostenuti, con una netta prevalenza bitontina, che ha approcciato davvero con intensità il match. Ma al 14’arriva il vantaggio del Putignano: punizione di Mastrangelo, tocco per Daddato e fendente all’incrocio dei pali. 0-1.

Immediata la replica bitontina (diagonali di Valerio e Santoruvo, Orlino sottomisura) ma il gol non vuole arrivare. Per il pari bisogna aspettare il 19’: quinto fallo ospite, punizione di Ceglie, carambola al centro dell’area di rigore e palla che viene toccata di coscia da Valerio per la deviazione vincente. 1-1.

La gioia del pareggio dura però soltanto due minuti: 21’, scambio rapido sulla sinistra, Manelli per Donvito e gol dell’1-2.

Il Bitonto perviene però quanto prima alla seconda parità: azione rapida, che si sviluppa sulla destra, la sfera arriva sul lato opposto a Rubini, girata al volo di prima intenzione ed è 2-2.

Le due squadre si affrontano davvero a viso aperto: Notarnicola salva a mano aperta su Valerio; al 26’ c'è il palo di Donvito, sulla ripartenza contropiede letale, Lovascio da destra vede e pesca Valerio sul versante opposto e comodo appoggio in rete del capitano. 3-2e primo vantaggio. Che dura appena un giro di lancette: Manelli da destra al centro e tap-in vincente di Di Lauro.3-3.

La nota dolente nel primo tempo bitontino è il non aver sfruttato dal 18’ il peso dei cinque falli che gravava sugli avversari. Ceglie da fuori, a lato di pochissimo; Latilla ed il palo sventano la minaccia della punizione di Daddato.

Allo scadere del primo tempo, c’è un fallo su Lovascio: è finalmente la sesta infrazione, che vale il tiro libero. Se ne occupa lo stesso Lovascio, che fa 4-3. Gol prezioso per andare al riposo in vantaggio in un gran bel primo tempo che avrebbe meritato maggior fortuna.

Nella ripresa lo Sport Five parte con buon piglio ma alla distanza l’Atletico è cinico, quadrato e spietato. Ed al 34’è subito allungo: azione arrembante, partita dal recupero palla di De Ruvo e Orlino a metà campo, subentra nell’azione Spadaro, che prova poi l’appoggio al centro per lo stesso Orlino, Notarnicola respinge ma la sfera arriva nuovamente al giocatore catanese, che con un semplice tap-in sigla il 5-3, che vale il ritorno al gol dopo poco più di un anno di inattività.

Bitonto spumeggiante, solido in fase difensiva e pungente in quella offensiva. De Ruvo spara addosso a 1, mentre al 43’arriva il 6-3: Valerio recupera palla nella sua metà campo e lancia subito Santoruvosulla sinistra, diagonale chirurgico vincente.

Il biondo funambolo numero 10, un minuto dopo, sveste i panni di finalizzatore per vestire quelli di assistman: con una magia quasi sulla linea laterale lancia l’inserimento di Orlino, che salta Notarnicola con un bel gioco di gambe e deposita in rete il 7-3.

Dilaga l’Atletico, il Putignano allora prova la mossa disperata del portiere di movimento. Ma è ormai troppo tardi, i neroverdi difendono con ordine e danno il colpo di grazia all’avversario al 48’: Lamura recupera palla nella sua metà campo, serve subito Santoruvo, che dal centrocampo deposita nella porta sguarnita. 8-3.

Gli ultimi minuti sono giusto una formalità, con un risultato ampiamente acquisito. C’è un bel tiro dalla distanza di Daddato, mentre Lamura viene chiuso dal portiere ospite.

Giunge anche il momento dell’esordio di Oumar Traorè, accolto dall’applauso di tutto il “Paolo Borsellino”: la sua storia – che narra di migrazione, viaggio in gommone, sofferenza e povertà – trova nel suo ingresso in campo un momento di vittoria nella sua vita. E la squadra incita e gioca inevitabilmente per regalare un’ulteriore gioia a Traorè, che si sbatte come un leone e commuove il pubblico per la sua voglia.

Negli ultimissimi minuti da segnalare un paio di opportunità per De Ruvo e la quarta rete ospite, col diagonale di Laera.

Finisce così 8-4 la “prima” dell’Atletico Bitonto al “Paolo Borsellino”. Una giornata di vera festa e commozione per chi – a partire da mister Vito Cozzella e dalla schiera di indomiti giocatori e dirigenti presenti dal primo giorno – non ha mai smesso di crederci che un giorno si potesse fare del futsal al chiuso. Un plauso, inevitabilmente, va fatto all’Amministrazione comunale, al sindaco Michele Abbaticchio, al consulente allo sport del Comune, Domenico Nacci, e a Pasquale Castellano e Nino Colasanto.

Ora, con la serenità di una nuova dimora, c’è da ripartire con rinnovato entusiasmo per non perdere il treno playoff. Ci sono punti da rosicchiare alla vetta: la classifica dice Polisportiva Adelfia 44, Alta Futsal 42, Just Mola 36, Atletico Bitonto 34, Pellegrino Altamura 32, Noci Azzurri 29 (con Alta e Just una gara in meno). Per disputare i playoff serve non far dilatare eccessivamente il gap con chi è avanti in classifica. Sabato trasferta sull’insidioso campo dell’Azetium Rutigliano.