CALCIO A 5 – Doppio pari per le squadre dell’Atletico Bitonto

3-3 casalingo degli uomini contro lo Sporting Club Grotte ultimo; 4-4 esterno delle donne sul campo della capolista Taranto

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Due pareggi ma dal valore completamente opposto nel weekend dell’Atletico Bitonto calcio a 5: quello ottenuto dai ragazzi di mister Oreste per 3-3 contro il fanalino di coda Sporting Club Grotte ha il sapore della mezza sconfitta che non fa guarire dalle difficoltà un gruppo in crisi di risultati e reduce dal tremendo scivolone infrasettimanale nel derby; quello invece delle donne di Roberta Varano ha il sapore della mezza impresa, perché il 4-4 ottenuto sul campo della capolista Atletic Club Taranto è forse tra i risultati più prestigiosi dell’intera stagione, anche per la qualità della prestazione sfoderata.

Gli uomini. Continua il momento difficile per i ragazzi di mister Oreste. In settimana c’è stata la pesante sconfitta nel derby contro l’USD Città di Bitonto (n.b. un 5-4 finale rocambolesco, al termine di un match dalle eccessive tensioni: eppure doveva essere una sfida con uno sfondo benefico, con l’incasso devoluto alla Cooperativa “Eughenia” e ai loro minori per contribuire alla realizzazione di un campetto da calcio, ma lo spettacolo, a livello di tensioni tra le due squadre, è stato avvilente e assolutamente inadeguato e non all’altezza delle finalità decisamente nobili della sfida, una pagina poco edificante per lo sport cittadino) che aveva acuito le difficoltà di un periodo non facile, e che ha provocato anche l’uscita dalla zona playoff. Contro lo Sporting Club Grotte fanalino di coda poteva e doveva essere l’occasione giusta per il rilancio, ma il pareggio per 3-3 non fa altro che far continuare la fase di stallo: un pari tra rimpianti e sfortuna, in una giornata che si presentava con grosse novità, con mister Oreste che si sveste della tuta e indossa a 42 anni nuovamente le scarpette per provare a dare uno scossone ai suoi. Ma solo a metà, perché una reazione c’è anche stata, ma i bitontini sono stati pure sfortunati nello sbattere sulle parata del portiere ospite Buschicchio e nel pagare a caro prezzo ogni minima distrazione difensiva.

Quintetto di partenza: Pazienza tra i pali, Orlino play di difesa, De Ruvo e Lovascio laterali, Santoruvo pivot. Dalla panchina Paglione, Rubini, Messere, Kouman, Valerio, Messere, Di Martino e appunto mister Oreste.

Piglio del gioco subito nelle mani dell’Atletico, sin dalle prime battute. Buona e fluida la manovra, ci provano Lovascio due volte, De Ruvo e Santoruvo una. Gli ospiti si limitano a conclusioni dalla distanza oppure al tentativo solitario di Giannuzzi.

In un periodo sfortunato, chiaramente, non possono mancare anche i legni: Lovascio colpisce prima la traversa e poi l’incrocio dei pali, nel mezzo Buscicchio si supera a mano aperta su Santoruvo.

Sempre Santoruvo fa gridare al gol al 17’, ma la sua conclusione coglie la parte inferiore della traversa, con la palla che schizza sulla linea di campo ma non entra. Buscicchio si esalta ancora su Valerio, Pazienza risponde presente su Giannuzzi.

Al 24’ Santoruvo si libera alla conclusione ma non inquadra lo specchio. E come spesso accade negli ultimi tempi, i primissimi errori difensivi vengono subito pagati a carissimo prezzo. Perché nel giro di due minuti l’Atletico è incredibilmente sotto di due reti: 25’, puntata di Montanaro dalla lunghissima distanza, lasciato colpevolmente solo, e palla che sorprende tutti in fondo al sacco. 0-1. Un solo giro di lancette, scambio tra Montanaro e Perta, lasciato solo in posizione centrale e bravo a colpire a rete, con la sfera tra le gambe di Pazienza. 0-2.

Entrano in campo Kouman e soprattutto Oreste (esordio), c’è anche Dimartino, e la pressione bitontina porta subito ad accorciare le distanze: capitan Valerio recupera palla a ridosso dell’area di rigore avversaria e trafigge senza grosse difficoltà Buscicchio. Si chiude così la prima frazione di gioco sull’1-2.

Ripresa. Pronti via e Kouman spreca una clamorosa occasione per il pari, non trovando sul secondo palo la sfera, su assist di Oreste. Buscicchio reattivo sulla botta da fuori di Valerio. Ma ancora una volta un errore è deleterio per i bitontini: proprio Oreste è sfortunato in un appoggio per Valerio, ne approfitta Manghisi che intercetta la sfera e supera Pazienza per l’1-3.

Il Bitonto schiuma rabbia e cinge d’assedio la porta di Buscicchio, che col passare dei minuti si erge ad autentico protagonista della sfida, intercettando le conclusioni di Santoruvo, Orlino e Lovascio (per due volte). La porta ospite sembra stregata, anche perché quanto l’Atletico trova la rete, essa viene annullata. Accade ciò al 45’, angolo di Orlino dalla sinistra, e a pochi passi dalla porta irrompe proprio Oreste, che tocca in rete, ma l’arbitro annulla per un presunto fallo di mani, davvero di dubbia valutazione. Sarebbe stato un record per Enzo Oreste, allenatore – giocatore in gol a 42 anni. Ma la gioia viene strozzata in gola.

I bitontini però non demordono e accorciano le distanze al 48’: Orlino riceve palla in posizione centrale, si gira e spedisce la sfera all’incrocio. 2-3.

È assedio Atletico, di cuore, di pancia, di orgoglio. Orlino due volte e Lovascio una mettono nuovamente a dura prova Buscicchio, che non può nulla al 54’ quando arriva la rete del 3-3: Orlino appoggia per Lovascio, conclusione respinta dal portiere ospite, la sfera rimane lì a ridosso dell’area di rigore castellanese, Santoruvo è bravo a divincolarsi tra le maglie avversarie e a trovare il pertugio giusto per siglare il pareggio.

Ultimi minuti di arrembaggio neroverde: viene rischiato il portiere di movimento per provare a scardinare la difesa ospite, con Orlino, Lovascio, Santoruvo, Oreste e Rubini contemporaneamente in campo ma frenesia e mancanza di pazienza e lucidità non portano al cambio di risultato.

Arriva dunque un pari, un punto che smuove di poco la classifica e perlomeno interrompe la striscia negativa di tre sconfitte consecutive. Si sale a quota 25 punti, ma si resta fuori momentaneamente – all’ottavo posto – dalla zona playoff. Alta Futsal e New Team Putignano sono avanti di un punto, CUS Bari di due e l’Azetium Rutigliano quarto di quattro lunghezze. Sabato trasferta decisiva in chiave appunto playoff al “Pala Piccinni” di Altamura contro l’Alta Futsal (ore 19). Non si può più sbagliare.

Le donne. Grandissima prestazione e punto prestigioso per le ragazze di Roberta Varano, che strappano un pari meritatissimo sul campo della capolista Taranto. Un pareggio che, nonostante i pronostici a sfavore della vigilia, lascia persino un po’ di amaro in bocca per alcune occasioni non finalizzate e per le reti subite, alcune frutto di sfortuna ed un pizzico di disattenzione. 
La partita. Quintetto di partenza composto da Iacobone tra i pali, Antonino, La Rossa, Pagone e Tempesta. Dalla panchina: Cortese, Buono, Chierico, Cotugno, Baldari e Basile.

Parte subito forte il Taranto che dagli sviluppi di un calcio d’angolo spaventa Iacobone colpendo la traversa con Laneve. Ci prova anche Lazzaro ma Iacobone salva le sue che, con il passare dei minuti, vengono fuori e mettono all’angolo la squadra di casa. Al 10’ riceve palla Pagone sulla sinistra e serve sul secondo palo Buono, che però si fa parare dal portiere tarantino Della Corte. Al 12’ occasione di Chierico che, appena entrata, viene servita ancora una volta da Pagone, ma ancora una volta c’è la risposta dell’estremo difensore di casa. Passano tre minuti, Buono intercetta un passaggio tra le tarantine e si lancia da sola: la sua conclusione va di poco fuori. Un minuto più tardi ancora Buono protagonista, stavolta servita da Baldari, e con il suo mancino mette in rete alle spalle di una impotente Della Corte. 0-1 al 16’.

Il forcing bitontino continua alla ricerca, senza esito, del gol del raddoppio, in particolare con Buono e La Rossa. Negli ultimi minuti della prima frazione prova a rifarsi pericoloso il Taranto con una grande occasione per Gallina che, innescata dal suo portiere, si trova sola contro Iacobone, protagonista ancora di un intervento decisivo. Allo scadere, però, il laterale tarantino Lazzaro sorprende Iacobone con un passaggio sul secondo palo che il portiere bitontino battezza fuori ma che vale il pareggio. 1-1.

Le bitontine provano nel secondo tempo a riprendersi il vantaggio: Pagone serve La Rossa ma il suo tiro non c’entra lo specchio; stessa sorte per Buono, che calcia di poco alto. Al 35’ pareggia i conti delle traverse l’Atletico Bitonto con un gran mancino di Buono, deviato sulla trasversale dall’estremo difensore tarantino. Un minuto più tardi però completa la rimonta il Taranto: Guarini dalla destra prova a mettere la sfera in area di rigore colpendo Antonino in scivolata, la palla subisce una strana traiettoria e arriva a Laneve che sfiora quanto basta per siglare il 2-1.

Reagisce il Bitonto e prova in diverse occasioni a ristabilire l’equilibrio: si concretizza il pareggio al 45’, ancora sull'asse Baldari-Buono, con quest'ultima che si allunga in scivolata sul secondo palo per il 2-2. Passano appena due minuti e controsorpasso, ritornano in vantaggio le bitontine: direttamente da punizione, La Rossa calcia in porta e trova il 3-2. Il vantaggio però dura appena un giro d’orologio: Guarini si procura e trasforma un calcio di rigore siglando il 3-3 al 48’.

Le emozioni non finiscono qui: negli ultimi otto minuti di gara c’è ancora tempo per altre due reti, entrambe messe a segno direttamente da calcio di punizione (La Rossa prima per il Bitonto, Guarini poi per la capolista Taranto). 
Finisce dunque 4-4 la sfida a quella che sin dall'inizio della stagione è la capolista del Campionato di Serie C femminile. Un pareggio che alla vigilia sarebbe potuto essere un punto guadagnato, ma che lascia qualche rimpianto alla luce dell’ottima prestazione messa in campo.

Si sale comunque in classifica a quota 17 punti e si guarda con ottimismo alla prossima dura sfida contro la Macula Nox Molfetta. Si gioca Mercoledì 21 Febbraio per un turno infrasettimanale valido per la 21^ Giornata di Campionato. Fischio di inizio al “Borsellino” ore 21.00.