CALCIO A 5 – È un Futsal Bitonto difficile da abbattere: 4-1 al San Ferdinando

Sul campo dell’Italcarciofi, i neroverdi sanno soffrire ma portano a casa la nona vittoria, conservando la vetta della classifica

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Un leone difficile da abbattere.

Il Futsal Bitonto continua la sua marcia inarrestabile ed entusiasmante ed ottiene la nona vittoria in campionato su altrettante gare disputate: questa volta la vittima designata dei neroverdi è l’Italcarciofi San Ferdinando, battuta in trasferta per 4-1. Vittoria meritata nonostante un primo tempo sofferto, dove probabilmente i gialloverdi di casa avrebbero meritato di più, ma nella ripresa i leoni neroverdi sono usciti alla distanza hanno legittimato il successo facendo un solo boccone dell’avversario, con una prova di forza e qualità, l’ennesima di questo primo terzo di stagione. Il Bitonto vince e vola, sempre a braccetto con l’Itria, a punteggio pieno, a quota 27 punti: il margine sul terzo posto, ora occupato dal Futsal Barletta, sale a dieci lunghezze. Insomma, un tentativo di fuga e di corsa a due, con un Bitonto che inizia ora davvero a sognare.

La partita. Campo ostico, dalle ridotte dimensioni, e trasferta non facile per il Bitonto, ospite a Trinitapoli del San Ferdinando, squadra che forse ha raccolto meno di quanto previsto in questo avvio di stagione. Mister Pietro Di Bari ha tutta la rosa a disposizione e sceglie nel quintetto di partenza Ritorno tra i pali, Zerbini play di difesa, Barbosa e Palermo laterali, Decillis pivot. Dalla panchina, Schettini, Satalino, Orlino, Lovascio, Lorusso, Santoruvo e Acquafredda.

Pronti via e diagonale di Zerbini che fa la barba al palo da sinistra. Palermo e Decillis vengono fermati dal portiere di casa Torraco. Risponde l’Italcarciofi col diagonale di Acocella sul fondo e con un mischione ed un batti e ribatti pericolosissimo in area di rigore bitontina: ci provano Capacchione e Caggianelli ma Palermo salva due volte sulla linea di porta, poi sbroglia tutto Ritorno.

È partita viva ed accesa sin da subito, con ritmi molto alti: Torraco sbarra la strada a Decillis e Zerbini mentre dall’altro lato Ritorno dice di no a Capacchione ed Acocella.  

Prime rotazioni nel Bitonto, dentro Lorusso per Palermo. All’8’ si sblocca il risultato: merito di “Cacau” Barbosa, che con astuzia intercetta palla sulla trequarti e trafigge Torraco da poco fuori l’area di rigore. 0-1 Bitonto.

Il San Ferdinando non ci sta e risponde colpo su colpo: il Bitonto soffre non poco nel corso del primo tempo, seppur riesca a creare le sue occasioni per raddoppiare, ma ci vuole un super Ritorno in più di una circostanza per mantenere il vantaggio neroverde.

Dentro Satalino per Barbosa e Lovascio per Decillis. Bitonto pericoloso proprio con Lovascio, per due volte Torraco si rifugia in angolo, Lorusso e Zerbini. Sul versante opposto, Ritorno nega il pareggio a Caggianelli per due volte, c’è il palo di Cassanelli su colpo di testa, e l’opportunità per Frontino.

Padroni di casa pericolosi ma il Bitonto prova a dire la sua: rientra Barbosa che danza sulla palla e serve a Satalino un cioccolatino mangiato da Torraco.

Ultimi minuti di primo tempo di sofferenza per gli uomini di mister Di Bari: traversa di Frontino, che poco dopo impegna per due volte Ritorno, successivamente prodigioso su Cassanelli; sempre Frontino fa correre un brivido sulla schiena dei neroverdi con un diagonale di poco sul fondo. Rasoterra di Caggianelli e Cassanelli, solo sul secondo palo, manca l’appuntamento col tapin.

Torna Decillis per Lovascio, e invece di servire Palermo ben piazzato spara addosso a Torraco. Al suono della sirena di metà partita è 1-0 Bitonto, ma San Ferdinando che avrebbe meritato almeno il pareggio.

Ripresa. Mister Di Bari riparte con lo stesso quintetto di inizio gara, e dunque Ritorno, Zerbini, Barbosa, Palermo e Decillis. L’impatto del Bitonto è col piglio della grande squadra. Subito Zerbini e Decillis impegnano la difesa dei padroni di casa, che rispondono con Lombardi e Acocella, Ritorno interviene sicuro.

Al 24’ è raddoppio Bitonto: Barbosa viene servito sul lungolinea di sinistra, tocco di tacco arretrato per il rimorchio di Zerbini che scaglia un fendente violentissimo nella porta avversaria. 0-2, marcatura tutta carioca.

Il Bitonto viaggia ora con maggior sicurezza: Barbosa ci prova con un rilancio dalla propria area di rigore che per poco non sorprende Torraco, bravo a distendersi con un colpo di reni e a deviare in angolo. Lo stesso estremo difensore di casa salva tutto su Decillis, ma non al 29’, quando lo stesso “niño maravilla”, si inventa il tris: il folletto di Bisceglie si incunea e si libera sulla trequarti tra le maglie gialloverdi e di punta manda la palla all’incrocio. 0-3 e partita ormai in ghiaccio. Gol numero 13 in campionato per Decillis.

Dentro Orlino per Barbosa ed il vicecapitano subito è pericoloso, dall’altro lato Ritorno conserva il triplo vantaggio su Capacchione. Palermo e Lovascio non trovano il guizzo del tapin sul secondo palo.

A sette minuti dal termine il San Ferdinando prova il quinto uomo di movimento, ma il Bitonto è spietato e trafigge da grande squadra. Subito Orlino rilancia l’azione, mentre la difesa di casa si sistema, palla a Barbosa, che in area di rigore ha tutto il tempo per controllare, gestire e toccare sotto la traversa per lo 0-4 neroverde. Sale a quota 12 in campionato “Cacau”.

Partita ormai chiusa. L’Italcarciofi continua col quinto uomo di movimento ma il Bitonto difende con ordine. Unico varco concesso al 35’, con la rete di testa, sottomisura, di Frontino. 1-4 ma partita che non si riapre. Anzi è il Bitonto con Orlino ad avere l’occasione del pokerissimo, Torraco salva.

Termina così, il Bitonto vince ancora e resta primo in classifica. Il terribile mese di novembre inizia dunque col piede giusto, ma gli impegni in programma sono ancora tanti e difficili. Un trittico di sfide complicate prima dello scontro face to face a Cisternino con l’Itria: sabato arriva l’Audace Monopoli al “Pala Borsellino”, poi turno infrasettimanale ad Andria e sfida casalinga col Palo del Colle. Qui si potranno decidere tante cose di questa stagione. Ma il Bitonto c’è e sogna.