CALCIO - Bitonto, il buon giorno si vede dal... Matino. Salentini battuti 3-2 al 98'

D’Anna e Palumbo ribaltano lo svantaggio iniziale già nel primo tempo. Ci pensa poi Danilo Colella a mandare in estasi (e molto in alto in classifica) i neroverdi

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In casa Bitonto Calcio, il buon giorno inteso come giornata propizia fa rima oggi con Matino (con sola una “t”, non è un errore…). Prima della domenica odierna, infatti, la Virtus Matino aveva subito tre reti solo alla terza giornata di Campionato, in casa contro il Molfetta. Al “Città degli Ulivi”, i salentini hanno resistito ben 98 minuti prima di capitolare incassando, appunto, la rete del 3-2 “per colpa” del capitano neroverde di giornata, Danilo Colella, che di testa all’ultimo respiro regala ai suoi tre punti pesanti come un macigno e la speranza non da poco di poter continuare a guardare da vicino la vetta della classifica. La cronaca del match. Bitonto alle prese con l’emergenza “numerica” causata dalle squalifiche di Petta e Lattanzio, dagli infortuni di Biason e Kanoute, nonché da quel saldo ancora negativo frutto delle cinque uscite a fronte di sole due entrate fin qui avvenute nel cosiddetto mercato di riparazione. L’ultimo innesto, rispondente al nome dell’esperto attaccante campano Iadaresta (sbarcato poche ore fa alla corte di mister De Luca) siede già in panchina. Questi gli undici titolari scelti dall’allenatore castellanese del Bitonto, per il 4-2-3-1 di oggi pomeriggio: Martellone confermatissimo tra i pali, la novità Turitto nel ruolo di terzino destro, Lanzolla, il capitano di giornata Danilo Colella e Guarnaccia, a sinistra. Mariani-Manzo filtri in mediana alle spalle della velocità e della qualità dei trequartisti Palumbo-Taurino-D’Anna. Santoro “Il Risolutore” al suo posto, là davanti. Sulla panchina del Matino ultimo in classifica a pari punti – otto – con il Brindisi, il guru del Calcio salentino Antonio Toma, al suo esordio ufficiale sulla panchina dei biancazzurri in Quarta Serie, avendo già giocato e allenato per il Matino in passato. Colui che da calciatore veniva emblematicamente soprannominato “MaraToma”, e che ha deliziato anche i palati dei tifosi bitontini ad inizio anni ’80, è chiamato alla complicata missione di fare tanti punti fin da subito, per centrare una salvezza distante ben 10 punti (a 6 lunghezza, invece, la zona playout, ndr), prima del fischio d’inizio della sfida del “Città degli Ulivi”. Per iniziare a smuovere la classifica matinese, Toma schiera dal minuto 0: Convertini in porta, retroguardia composta da Tarantino, Mangione, Salto e Taveri; Marin e Alemanni centrocampisti centrali con Monopoli, Inguscio e Ruibal Ocampo dietro Meneses Dallasera, schierato in prima linea. 4-2-3-1 il modulo tattico, almeno sulla carta, a trazione decisamente anteriore. Diciotto under-30 in distinta, per i salentini, con il secondo portiere nato addirittura nel 2005. 7’: scorribanda sulla corsia di destra da parte di Turitto, cross in mezzo e girata volante apprezzabile di D’Anna. Palla centrale, para sicuro Convertini. Due minuti più tardi, l’incredibile gol del vantaggio ospite. Su un’innocua e lenta scodellata in area, Lanzolla e Martellone non si capiscono: il difensore neroverde la lascia sfilare per il suo portiere, che però non è andato nel frattempo incontro alla sfera rimbalzante per bloccarla agevolmente. Capisce perfettamente la situazione l’esterno offensivo Monopoli, bravo a crederci e ad infilarsi fra i due bitontini; tocco beffardo ad anticipare tutti e vantaggio Matino. 13’: palo esterno colpito da Taurino con un forte tiro a giro a pelo d’erba, dal limite dell’area avversaria. Convertini non ci sarebbe mai arrivato. 26’: corner di Manzo, testata imperiosa ma centrale di Colella facile preda dell’estremo difensore salentino. Ci prova due volte Santoro col mancino, tuttavia Convertini non deve sporcare i suoi guantoni in entrambi i casi. Fra il 35’ e il 36’ il Bitonto la ribalta di prepotenza e classe: D’Anna, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, segna in mischia col sinistro da vero opportunista il punto del pareggio (terzo personale in Campionato). Palla al centro, i padroni di casa recuperano subito palla e ripartono velocissimi verso la sguarnita area matinese; chiude l’azione offensiva da manuale il 2001 già adulto Palumbo, con un siluro mancino ad incrociare che s’infila nel sette. 2-1 Leoncello. Non succede più nulla di rilevante, squadre negli spogliatoi. Secondo tempo. La ripresa si apre con l’incornata imprecisa di Santoro e la ciabattata di D’Anna quasi a tu-per-tu con il n.1 del Matino (servito sempre dal dinamico Santoro), che getta alle ortiche di metri l’occasione d’oro del 3-1. Fino al minuto 25, solo svariate conclusioni fuori dallo specchio da ambo i versanti. Mariani in corsa, da lontano, impegna in tuffo Convertini con un bel collo destro poco angolato ma potente. A ridosso della mezzora, il primo, prudente cambio ordinato da Claudio De Luca. Fuori il diffidato D’Anna, dentro il terzino destro Germinio. Poco dopo, in campo anche l’ultimo arrivato Iadaresta, per uno sfinito Taurino. 40’-41’: Monopoli e capitan Salto spaventano non poco i bitontini. Il primo, calcia perfettamente una punizione dalla media distanza impegnando severamente Martellone, bravissimo a deviare il bolide dalla traiettoria infame del brillante n.7 tarantino del Matino. Il pallone incoccia la traversa e poi finisce fuori. Lo stesso Monopoli, al 44’, zittisce il “Città degli Ulivi” pareggiando la contesa: discesa sgusciante sulla destra per lui e diagonale perfetto che va a morire nell’angolino basso alla destra dell’incolpevole Martellone. 2-2, panico a Bitonto… Tuttavia, l’ultima parola è ancora bitontina: Danilo Colella non segnava da gennaio 2020, ma stavolta il suo “Grazie” a Manzo per l’assist da fermo e il contemporaneo ringraziamento di tutto l’universo Bitonto al difensore barese del Leoncello superano in emotività di gran lunga quella gioia ormai lontana due anni, in quel di Santa Maria Capua Vetere. E, soprattutto, anche la classifica ne beneficia un sacco: i neroverdi restano infatti agganciati al velocissimo treno Francavilla (l’altra capolista Cerignola non giocherà le ultime due partite del 2021, causa contagi Covid nel gruppo squadra, ndr), sempre distante tre punti. I lucani allenati da Nicola Ragno saranno d’altronde i prossimi avversari dei bitontini, mercoledì 22 dicembre: un’altra girandola di emozioni attende il “Città degli Ulivi”, per un big match da primo posto che si preannuncia davvero infuocato. 17^ GIORNATA CAMPIONATO SERIE D – GIRONE H BITONTO – VIRTUS MATINO 3 – 2 Reti: 9’ pt Monopoli, 35’ pt D’Anna, 36’ pt Palumbo, 44’ st Monopoli, 53’ st Colella D. BITONTO: Martellone; Turitto, Lanzolla, Colella D. (C), Guarnaccia; Mariani, Manzo; Palumbo, Taurino (36’ st Iadaresta), D’Anna (30’ st Germinio); Santoro. A disp.: Lonoce, Colella S., Rapio, Radicchio, Piarulli, Colaci, Rimoli. All. De Luca VIRTUS MATINO: Convertini; Tarantino (40’ st Cavalieri), Mangione, Salto (C), Taveri (51’ st Calò); Marin (17’ st Ancora), Alemanni; Monopoli, Inguscio, Ruibal Ocampo (28’ st Grandis); Meneses Dallasera. A disp.: Caputo, Elia, Pisanello, Fina, Pozzesere. All. Toma Arbitro: Di Mario (Ciampino). Assistenti: Brizzi (Aprilia) e D’Ottavio (Roma 2). Ammoniti: Turitto, Taurino, Colella D., Iadaresta, Santoro (B); Meneses Dallasera (M). Minuti di recupero: 1 pt – 8 st.