CALCIO - L'U.S. Bitonto non scompare e spera nel ripescaggio in Promozione. Ma il futuro è incerto

Il nuovo presidente, Vincenzo Cariello, decide di continuare. Naufraga così una promettente trattativa con un imprenditore della città, pronto ad investire nel calcio

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CALCIO - L'U.S. Bitonto non scompare e spera nel ripescaggio in Promozione. Ma il futuro è incerto Un momento concitato della conferenza stampa di ieri mattina

L’U.S. Bitonto non scompare e presenterà nei termini la domanda di ripescaggio nel campionato regionale di promozione. A guidare la società dal 1° lugliosarà l’attuale vice presidente, Vincenzo Cariello, subentrando al dimissionario Francesco Paolo Noviello.

La conferenza stampa sul futuro della principale società calcistica cittadina, convocata congiuntamente con l’Amministrazione comunale, consegna all’opinione pubblica e, soprattutto, ai tanti tifosi che vi hanno partecipato con grande passione e trepidazione un quadro informativo denso di interrogativi.

È toccato all’assessore allo sport Domenico Nacciaprire il discorso per chiarire il grande attivismo dell’Amministrazione comunale impegnata nell’ultimo mese a cercare di tessere i fili di una trattativa tra l’attuale dirigenza neroverde e la cordata di imprenditori disponibili ad entrare in società, che si è rivelata sin dalle prime battute non facile.

All’Unione Sportiva Bitonto, patrimonio indiscusso della storia sportiva della città – ha spiegato Nacci – nessuno di noi vuole rinunciare e per questo non abbiamo risparmiato le nostre energie per cercare una soluzione alla difficile situazione societaria. L’Amministrazione comunale, come è noto, non può più erogare contributi economici alle società sportive, per questo il nostro impegno si concretizza nella concessione in uso all’US come alle altre società calcistiche cittadine dei campi sportivi che sono di proprietà comunale”.

“Prendo atto oggi insieme a voi, dopo un mese di trattative, della volontà dell’attuale dirigenza di proseguire l’attività con la domanda di ripescaggio in Promozione. È però evidente – ha aggiunto Nacci – che un futuro solido e certo può esserci solo con nuove forze imprenditoriali e che questo può concretizzarsi solo con la rimozione di evidenti ostacoli di natura economico-fiscale”.

La vessata questione del destino delle pendenze passate con la Federcalcio e l’Agenzia delle Entrate da parte della società spiega, infatti, il naufragio della promettente trattativa, che il Sindaco Michele Abbatichio e l’assessore Nacci avevano promosso tra i dirigenti neroverdi e un imprenditore, al quale ha dato voce, intervenendo nell’animato dibattito con i tifosi in conferenza stampa, Vincenzo Desantis, già direttore sportivo a Bitonto.

Per l’immediato futuro l’imprenditore Vincenzo Cariello, che dal 1° luglio sarà solitario presidente del sodalizio neroverde, ha garantito le risorse per l’iscrizione al campionato (di Promozione o 1a categoria, a seconda del destino della domanda di ripescaggio) e l’allestimento di una squadra “in gran parte basata sull’intelaiatura dello scorso campionato, chiuso con un ottimo secondo posto”.