CALCIO - Omnia Bitonto, lo scontro salvezza col R. Sibillano termina 0-0

Secondo pareggio consecutivo a reti bianche per i biancoblu, che non superano in classifica la squadra di Adelfia

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Un pareggio che rimanda tutto agli ultimi tre decisivi impegni.

Nella ventisettesima giornata del campionato di Prima Categoria, l’Omnia Bitonto impatta per 0-0 nella delicata sfida salvezza del “Città degli Ulivi” contro il R. Sibillano 1950 Bari. Un risultato che serve a poco per gli “omniani”, chiamati prima del match a dover assolutamente vincere per scavalcare in classifica la squadra di Adelfia e dare consistenza alle chances di salvezza diretta, senza la tortuosa strada dei playout. Il pareggio a reti bianche, il secondo consecutivo dopo quello di Gravina, permette ai biancoblu di guadagnare qualcosa su tutte le inseguitrici (Molfetta Sportiva a -2, Mottola a -4, Giovinazzo a -6 e Bitetto, ultimo, a -9) ma li costringe ancora ad inseguire al quintultimo posto il R. Sibillano, avanti di 2 lunghezze. Con un vantaggio: in caso di arrivo a pari punti con la squadra di Adelfia, gli scontri diretti daranno ragione ai bitontini, in virtù dei quattro punti su sei conquistati nel doppio confronto.

Per la sfida al R. Sibillano, l’Omnia Bitonto (priva ancora dello squalificato mister Paolo Catucci, alla sua ultima lontano dalla panchina, dove si è seduta la coppia Vincenzo Pasculli – Arcangelo Vitale) recupera pedine fondamentali, come gli squalificati Dario Orlino e Catucci. Il 4-4-2 iniziale vede Cervelli tra i pali, linea di difesa con Zaccheo – Schiraldi – Dario Orlino – Bottalico; a centrocampo, Rosatie Rubini sugli esterni e la coppia Ababacar – Masciale al centro. In avanti il duo Lovero – Antonello Orlino.

Il R. Sibillano inizia con buon piglio, ma è l’Omnia Bitonto a rendersi pericolosa due volte con Rosati, al 4 e all’11’, con due conclusioni in area di rigore, sulla sinistra: la prima, un tiro a giro sul secondo palo, termina alta; la seconda viene bloccata da Martellotta.

La risposta degli ospiti non si fa attendere: al 12’ tiro telefonato e centrale di Sisto, bloccato a terra da Cervelli. Al 22’ il portiere di casa è provvidenziale prima a deviare una punizione di Cardone dal limite e poi a chiudere sul tentativo di tap-in di Testini. Tre minuti e ci prova Arsale dalla distanza ma la conclusione si spegne di poco fuori alla sinistra di Cervelli.

Passata indenne la sfuriata degli ospiti, l’Omnia Bitonto inizia a guadagnare campo e fiducia. Il match si sviluppa molto sugli esterni, con Rosati a sinistra e il duo Zaccheo-Rubini a destra assai propositivi. Ed è proprio da una buona iniziativa su quest’ultimo versante che nasce l’occasione-gol più ghiotta della prima frazione di gioco: tiro-cross radente di Rubini dal vertice dell’area di rigore, Martellotta smanaccia ma è impreciso, con la palla che si dirige verso lo specchio. Si avventa Rosati che, tutto solo, a pochissimi centimetri dalla porta sguarnita, cicca clamorosamente il pallone e non trova il comodo vantaggio. Occasione gigantesca, ma errore madornale per l’esterno biancoblu, e risultato inchiodato ancora su quello di partenza.

L’Omnia Bitonto non si scoraggia e chiude il tempo in avanti, con Antonello Orlino che si libera al limite e fa partire un tiro che Martellotta devia in angolo. È l’ultima emozione del primo tempo. Si va al riposo sul parziale di 0-0.

La ripresa è un monologo dell’Omnia Bitonto, che cinge d’assedio la porta avversaria alla caccia disperata del gol, sfruttando sempre la buona vena degli esterni. I biancoblu ci mettono cuore e tanta volontà ma pagano l’imprecisione e la mancanza di freddezza e lucidità sottoporta. Michele Schiavino prende il posto di Lovero e subito è protagonista. Servito in profondità, il neo entrato si invola verso la porta avversaria, scattando sul filo del fuorigioco, ma una volta in area viene atterrato da dietro da Cardone, intervenuto nel disperato tentativo di recupero. Per l’arbitro, il sig. De Maglie della sezione di Taranto, non è rigore e lascia continuare, tra le furenti polemiche della squadra di casa, ancora una volta privata di un penalty apparso piuttosto solare.

L’Omnia Bitonto inserisce Saulle per Antonello Orlino ma al 67’ rischia davvero grosso: cross dal fondo destro di Testini che pesca in area liberissimo il neo entrato Maraushvili, che a botta sicura trova la parata prodigiosa di Cervelli. Ottimo il riflesso del portiere di casa, che salva il risultato e tiene in vita i suoi, che da quel momento dominano schiacciando l’avversario nella propria metà campo.

La seconda parte di ripresa, infatti, diventa un vero e proprio assedio al fortino del Sibillano. È un dominio dei biancoblu, dettato dalla grande prestazione di tutta la linea difensiva, sontuosa nell’annullare le iniziative avversarie e nel rilanciare subito l’azione, e dal lavoro ottimo in recupero palla della coppia Masciale-Ababacar. Ed infatti, da un palla recuperata proprio da quest’ultimo a centrocampo, nasce l’azione che porta Michele Schiavino sul fondo di sinistra a crossare al centro per il taglio da destra di Rubini che di testa prova ad incrociare sul palo opposto, ma la palla è di poco a lato. È l’ultima azione di Rubini, sostituito da Catucci.

Proprio Catucci, al 73’,  impegna Martellotta con un intervento in angolo su un tiro-cross dal vertice destro dell’area di rigore, diretto all’incrocio.

Forcing “omniano”. Minuto 75’: cross da destra di Catucci, un difensore avversario interviene a vuoto in piena area di rigore, ingannando così Ababacar che alle sue spalle non riesce di testa a trovare lo specchio. Due giri di lancette, e Saulle coglie la traversa con una punizione dal limite. Al 78’, punizione dalla trequarti destra di Catucci, mischia in area e Dario Orlino, sottomisura, di testa colpisce debolmente facilitando l’intervento di Martellotta.

La sfuriata dei padroni di casa sembra esaurirsi qui ma nei cinque minuti di recupero arrivano altri due sussulti. Cross dal fondo sinistro di Michele Schiavino e Martellotta in presa alta anticipa di un non nulla il colpo di testa di Catucci. Quest’ultimo, quasi allo scadere, prova il tiro a giro sul secondo palo dal vertice sinistro dell’area di rigore, ma la palla si spegne di pochissimo a lato.

Finisce così, con l’Omnia Bitonto che non riesce a sfondare il muro del R. Sibillano. Al triplice fischio finale è 0-0.

Per i biancoblu bitontini, dunque, una partita di grande volontà e sacrificio ma che non è bastata per avere ragione della squadra di Adelfia e per tornare al successo casalingo, assente ormai dal lontano 2 Dicembre (esattamente un girone fa). Un pareggio che mette in evidenza le difficoltà nel trovare la via del gol ma anche i miglioramenti del pacchetto arretrato di difesa, giunto alla seconda partita consecutiva senza subire reti.

Ora il prossimo impegno è di quelli non facili: domenica 21 aprile, ad Altamura, l’Omnia Bitonto è ospite della Fortis Murgia, in piena lotta per i playoff. Impegno ostico, ma servono i tre punti a tutti i costi. Per avvicinarsi alla salvezza diretta e per cancellare la bruciante sconfitta dell’andata maturata nei minuti di recupero.