CALCIO - Troppo Casarano per il Bitonto. Neroverdi ko per 2-0

Gigante e Puglia condannano i leoncelli alla quarta sconfitta nelle ultime cinque partite. Domenica sfida carica di storia e adrenalina contro il Barletta

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CALCIO - Troppo Casarano per il Bitonto. Neroverdi ko per 2-0
immagine tratta da www.casaranocalcio.it

Gigante prima e Puglia dopo. E per l'Us Bitonto contro la corazzata Casarano c'è poco da fare.

Ancora una trasferta salentina amara per i neroverdi, che cedono il passo (2-0) ai rossoblu di mister Toma, che in un colpo solo ritrovano sorriso, vittoria (erano reduci da ben tre sconfitte consecutive) e quarto posto in classifica.

Per Modesto e compagni, purtroppo, i leccesi visti ieri sono stati davvero lontani parenti di quelli (non) ammirati nelle ultime uscite, frutto anche di una prima settimana di mercato che ha portato in dote a una squadra già quadrata gente come Di Rito e Amato dall'Altamura e Gigante dal Gallipoli.

È una sconfitta meritata per i leoncelli, che subito in svantaggio (marcatura subita da una rimessa laterale, grave contro certi squadroni esperti), non hanno quasi mai impensierito Foiera e in più di un'occasione si sono esposti al contropiede dei padroni di casa.

C'è un dettaglio non da poco, però: i neroverdi sono scesi in campo senza De Santis, Cannone e Pignatta, tre pedine fondamentali nel gioco di Francesco Modesto, e dal 1' della ripresa hanno dovuto affidarsi a Pagone, classe '98 e “prestato” dalla Juniores. Certo non può essere una giustificazione, ma per una squadra che non eccelle in qualità è davvero troppo.

Il neo arrivato Manzari, invece, è apparso voglioso, determinato, si è sacrificato molto, ma non ha avuto molte palle giocabili.

Troppo presto per dare un giudizio.

La partita. Tra squalifiche e infortuni, mister Modesto/Barbone si affida a Rana, Barone Arcangelo, Campanella, Rubini, Bonasia; Martellotta, Fumarola; Valerio, Modesto, Terrone; Manzari.

Pronti via e per il Bitonto si mette subito male. Al 9', infatti, dagli sviluppi di un fallo laterale, il neo acquisto Gigante calcia in corsa in area e non lascia scampo a Rana, che solo qualche minuto prima era stato bravo a respingere su Di Rito.

Il copione della partita cambia di colpo, allora: gli ospiti cercano di pungere in avanti, ma a parte un colpo di testa di Campanella e un tiro fuori di Modesto, combinano poco. Il Casarano, invece, agisce di rimessa provando a sfruttare gli spazi concessi soprattutto sugli esterni. Il sussulto più grande arriva al 43', allorché Tedesco calcia a botta sicura, Rana tocca ma sulla linea è fondamentale l'intervento di Bonasia a sbrogliare la matassa.

Nella ripresa, il copione non cambia. Di Rito tenta più volte la via del gol, ma a riuscirci è Puglia, che al 16' realizza con un gran tiro da fuori.

È il 2-0 che chiude il match. E che fa incassare al Bitonto la quarta sconfitta nelle ultime cinque partite, la terza consecutiva in trasferta. 

Ko che fa restare i neroverdi nelle sabbie mobili della classifica. Ora sono sest'ultimi (Bitonto 18 punti, Taranto 17, Otranto 16, Leverano 14, Castellaneta 12, Grottaglie 8), un punto sopra la zona playout.

Incredibile. I piani a inizio stagione erano davvero altri 

Ma tant'è. Ora c'è da rimboccarsi le maniche, lavorare a testa bassa, remare tutti dalla stessa parte e aspettarsi qualche altro arrivo (c'è pure il ritorno di Vito Vitucci) nel mercato invernale.

Domenica, frattanto, sfida che profuma di storia e amarcord: al “Città degli Ulivi” arriva il Barletta dell'ex Massimo Pizzulli, terza forza del Campionato.