FUTSAL - Il Bitonto ci mette cuore, gol e ingenuità: l'Itria è spietata e vince

L'occasione del pronto riscatto per gli uomini di mister Chiereghin, può e deve arrivare nella trasferta lucana di sabato contro il Senise

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Torna a restare sospeso fra la consapevolezza di aver fatto il massimo, la rabbia per le ingenuità commesse ed il peso dei rimpianti e delle reciminazioni il Futsal Bitonto, che cade contro la capolista Itria al termine di una gara in cui ha dato tutto sé stesso ed a cui non è bastata la doppietta di Reyno per tentar di portar via punti fondamentali in termini di classifica. A pesare come un macigno sull'economia della gara, il rosso apparso fin troppo generoso a metà primo tempo, nei confronti di Quinellato e le due ingenuità tattiche commesse nelle azioni della terza e quarta rete ospite. L'occasione del pronto riscatto per gli uomini di mister Chiereghin, può e deve arrivare nella trasferta lucana di sabato contro il Senise. LA PARTITA Orfano del lungo degente Orlino, mister Chiereghin sceglie di partire col cinque composto da Genchi, Rafinha, Dudu, Reyno e Quinellato. L'avvio è equilibrato ed a provare a rompere gli equilibri ci prova Reyno al 4' che se ne va sulla sinistra, ma calcia sull'esterno della rete. L'Itria fiuta il pericolo ed al primo vero affondo piazza il goal del vantaggio con Araujo che riceve sul secondo palla dalla corsia di destra e deposita comodamente in rete la palla dell'1-0. Il goal subito manda in confusione il Bitonto che subisce una fase di prevalenza territoriale dell'Itria che ci prova per ben tre volte dal limite con Bruno, Passiatore ed Araujo, trovando però in tutti e tre i casi le mani superbe di Genchi che alza la saracinesca e dice di no. Al 10' l'episodio che spacca in due la gara. Bruno calcia al limite dell'are di rigore, a palla già partita Quinellato lo sbilancia con entrambe le mani facendolo cadere al suolo. Per il direttore di gara il gesto del brasiliano è da condotta anti sportiva e senza tergiversare più di tanto gli sventola in faccia il rosso che lo manda anzi tempo sotto la doccia e che costringe i suoi a giocare per due minuti effettivi con soli tre uomini di movimento. Per l'Itria è un'occasione d'oro da non fallire e di fatti, dopo il tentativo vano di Baldassarre da destra, i brindisini trovano la rete del raddoppio con Fanelli, che riceve sul secondo palo e fa 2-0. Il Bitonto ferito nell'orgoglio non demorde e con uno scambio rapido fra Dudu e Reyno trova la rete che riapre la partita, con lo spagnolo che lanciato sulla sinistra si mantiene freddo a tu per tu col portiere e con un rasoterra nell'angolino lo batte per la rete del 2-1. Il goal ridà animo al Bitonto che poco prima dell'intervallo prova a pervenire al pari dapprima con Reyno il cui tiro a porta sguarnita viene salvato dall'intervento alla disperata del difensore di casa, e poi con Dudu, il cui sinistro dal limite è deviato in angolo dal portiere. All'intervallo, è 2-1 Itria. Nella ripresa mister Chiereghin sceglie di partire col cinque composto da Genchi, Rafinha, Dudu, Reyno e Tarantino. Il Bitonto parte forte ed al 1' sfiora la rete con Dudu che dopo un'ottima azione in velocità calcia alto sul secondo palo dalla corsia di sinistra. Al 3'Reyno lanciato nello spazio dribbla il portiere ed il difensore, ma apre troppo il compasso e calcia di un nulla al lato. Stessa sorte al 4' sul tentativo di Tarantino. Il Bitonto continua a premere forte alla ricerca del pari, ma nel suo momento migliore da una palla persa in contropiede, i neroverdi spalancano le porte all'Itria che non si fa pregare due volte e con Bruno piazza la rete del 3-1 al 5'. Il Bitonto non si scompone ed al 7' ci prova con Tarantino dalla sinistra, murato dall'uscita bassa del portiere. Stessa sorte un minuto più tardi, per il tentativo col sinistro di Lovascio da destra. Al 9' il Bitonto si conquista un interessante calcio di punizione in area di rigore, ma clamorosamente riesce nell'impresa di trasformarlo in un contropiede per i brindisini che si presentano a tu per tu con Genchi e fanno 4-1. Il Bitonto accusa il colpo e torna a farsi vedere nell'area di rigore avversaria solo al 13' quando Reyno prova a ridare speranza ai suoi mettendo in rete l'assist comodo di Dudu dalla destra, per il 4-2 Bitonto. Negli ultimi due minuti di gara mister Chiereghin si gioca il tutto per tutto con la carta del quinto uomo di movimento e dopo la parata superlativa di Genchi su Araujo, il Bitonto ci prova per ben due volte, prima con Dudu e poi con Rafinha dal limite, senza però trovare la via del goal. Goal, che a venti secondi dalla fine sfiora Lovascio sul secondo palo, il cui sinistro però trova nella spazio di pochi secondi prima il palo, poi la schiena di Reyno e poi le mani sicure del portiere. E' l'azione che manda le due squadre nella doccia col risultato di 4-2 in favore dell'Itria. Per il Bitonto l'imperativo è ritrovare la via del successo, a partire dallo scontro salvezza in trasferta di sabato contro il Senise.