KICKBOXING - Incetta di medaglie al Trofeo del Mediterraneo per gli atleti del team di Antonio Lovascio

Oro per Luca Lazzazara, Claudio Murgolo, Ernesto Pappacena e Tommaso Rubino. Per quest'ultimo, anche un argento in una categoria superiore

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Quattro ori e un argento.

È questo il bottino della trasferta a Minervino Murge per gli atleti di Kickboxing K1, guidati dal maestro Antonio Lovascio.

Domenica 19 dicembre, i “combattenti” bitontini hanno fatto scintille nel Trofeo del Mediterraneo, dominando match complicati contro avversari di grande livello.

Grazie ai consigli del maestro, tutto il team ha mostrato grinta e carattere.

Tommaso Rubino, il più piccolo tra gli atleti bitontini in gara, in particolare, è riuscito davvero a sorprendere tutti.

Dopo aver conquistato l'oro in finale, il bambino di soli 10 anni si è classificato secondo in una categoria superiore. Nonostante i suoi soli 24 kg, contro i 30 dell'avversario, e la minore esperienza sul ring, Tommaso non si è mai abbattuto, combattendo come un leone, senza mai fermarsi.

Stessa tempra mostrata anche da Luca Lazzazara che, a pochi giorni dal suo 16esimo compleanno, ha disputato e vinto per verdetto unanime ben due match.

Durissimi, poi, i combattimenti che hanno visto protagonisti il 29enne Claudio Murgolo e il 22enne Ernesto Pappacena.

Il primo è riuscito a strappare l'oro ad un avversario di tutto rispetto, mentre il secondo, dopo solo sei mesi di allenamento, è riuscito a salire sul gradino più alto del podio, pareggiando nel primo match della sua carriera.

Una giornata di grandi emozioni, dunque, quella dei kickboxer del team Lovascio.

Ora il maestro Antonio e i suoi allievi, sono pronti a ritornare in palestra, con un bagaglio di esperienza e di motivazione in più, per continuare a raggiungere obiettivi sempre più alti.