Sale la febbre per Taranto - Bitonto. Domani la semifinale playoff

Allo "Iacovone" gli uomini di mister Pizzulli hanno solo un risultato utile a disposizione, la vittoria, per provare a superare l'ostacolo jonico e sognare la finale contro Audace Cerignola o Savoia

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Sale, col passare delle ore, sempre più la febbre per Taranto – Bitonto, la semifinale playoff del girone H di Serie D, in programma domani alle ore 16 allo stadio “Erasmo Iacovone” di Taranto.

Il Bitonto di mister Massimo Pizzulli ha un solo risultato utile per passare il turno: la vittoria, da conquistare al 90’ o entro i tempi supplementari. In virtù infatti del loro quarto posto in classifica al termine della stagione regolare, con 59 punti, i bitontini devono assolutamente vincere in questa gara da giocare sul campo della squadra meglio classificata, e dunque in trasferta a Taranto, che ha chiuso al terzo posto con 71 punti.

Bene finora la prevendita attivata dalla giornata di giovedì per i tifosi bitontini: oltre 150 i biglietti venduti fino a ieri sera, con la possibilità di acquistare i tagliandi al costo di 7 euro, anche nella giornata di oggi fino alle ore 19, presso il Tychè Cafè in Via Pasquale Centola n. 1. Per i tifosi del Bitonto intenzionati a seguire la propria squadra in riva allo Jonio è necessario acquistare il tagliando di accesso al settore ospiti solo in prevendita, anche perché il botteghino del settore ospiti dello stadio “Iacovone” sarà chiuso e non sarà attiva la prevendita nella mattinata di domenica. Pertanto è necessario partire per Taranto solo se muniti di tagliando.

È indubbia l’importanza anche storica di un match così affascinante: il Bitonto dei record di Pizzulli – che ha superato i 57 punti della stagione 2007/2008, quando chiuse al terzo posto – si appresta a vivere una delle partite più importanti nella storia del calcio bitontino. Infatti sono in quel campionato di 11 anni fa i neroverdi disputarono i playoff di Serie D. Palcoscenico che, in caso di eventuale vittoria, potrebbe aprire le porte per un ripescaggio in Serie C, ovvero nel professionismo, traguardo mai raggiunto nella città dell’olio: per farlo però il Bitonto deve vincere a Taranto e superare in finale una tra Audace Cerignola e Savoia, le altre due compagini – la prima pugliese, la seconda campana – impegnate in questo rush finale della stagione.

Le due squadre si sono affrontate già in campionato: se a Bitonto, nella gara di ritorno di fine gennaio (recupero, tra l’altro, del match rinviato per neve il giorno dell’Epifania), si imposero gli jonici rossoblu per 1-0 con una rete di Massimo nel primo tempo, a Taranto, nella gara di esordio della stagione, che segnava il ritorno del Bitonto in D, terminò in parità, un 1-1 che vide i padroni di casa passare in vantaggio in avvio di gara con Favetta e mettere alle corde per mezz’ora gli uomini di Pizzulli, che poi soprattutto nella ripresa divennero padroni assoluti del campo, prima trovando il pareggio di Turitto e poi sfiorando più volte il pari. Ed è da quel secondo tempo di quel lontano 16 settembre che il Bitonto vuole ripartire: per provare a scrivere un’altra pagina gloriosa della sua quasi centenaria storia calcistica.